Parte da Miglianico il “Festival dannunziano”
con l’inaugurazione della passeggiata panoramica dedicata al Vate
e il concerto gratuito dei Tiromancino
L’evento, curato dalla Regione Abruzzo, coniugherà arte, letteratura, musica e sarà l’occasione per presentare l’originale intervento di consolidamento della collina miglianichese
Il “Festival dannunziano” 2023, che si aprirà il 2 settembre prossimo a Pescara, avrà un prologo nei cinque giorni precedenti in altrettante località della provincia di Chieti, terra che ha profonde connessioni con la vita del Vate; la prima sarà Miglianico, dove lunedì 28 agosto prenderanno il via gli eventi culturali e musicali legati a Gabriele d’Annunzio.
A Miglianico ci sarà un’originale connubio perché sarà l’occasione di inaugurare e intitolare al poeta di Pescara la passeggiata panoramica che è stata realizzata dall’amministrazione comunale con tre fondi europei, per un totale di 4,5 milioni di euro, stanziati per il consolidamento idrogeologico della collina miglianichese: un’opera di ingegneria e di sicurezza per l’abitato soprastante che ha aggiunto una funzione turistica e identitaria di grande valore, poiché essa disegna una vera e propria terrazza che spazia dal fronte mare con la splendida vista della pianura dei fiumi Foro e Venna che sfociano nell’Adriatico, al fronte montagna nel lato opposto, con l’imponente Majella che si staglia di fronte a chi completa il percorso panoramico.
Prima del taglio del nastro della “passeggiata dannunziana”, che sarà impreziosita da pannelli storico-letterari che spiegheranno le profonde connessioni tra Miglianico e Gabriele d’Annunzio, alle ore 18.00 presso la sala consiliare del Comune, ci sarà un convegno, aperto dal sindaco, Fabio Adezio, dal presidente del Consiglio Regionale, Lorenzo Sospiri, e dall’assessore regionale alla Cultura e al Turismo, Daniele D’Amario: ad intervenire saranno il prof. Antonello Antonelli, presidente del Gruppo di studio per la promozione della cultura del Comune di Miglianico che parlerà sul tema «Gabriele d’Annunzio e San Pantaleone: il verismo abruzzese nasce a Miglianico»; la dott.ssa Chiara Chiavolich, presidente della della rete “Custodes Laureti”, che parlerà di «Palazzo Ciavolich e Francesco Paolo Michetti: storia di un rapporto speciale»; e il prof. Andrea Lombardinilo, associato di Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi all’Università “G.d’Annunzio” e presidente della Fondazione Michetti, che interverrà su «Michetti e d’Annunzio: un’amicizia che attraversa Miglianico (Il Voto, Gli idolatri e L’Eroe)».
Al termine del convegno e dell’inaugurazione, taglio del nastro della passeggiata dannunziana all’ingresso di via Martiri Piane San Pantaleone (la via della salita della chiesa), proprio di fianco al municipio, e dopo la prima passeggiata corale nello splendido scenario della “terrazza” dedicata al Vate, ci sarà in piazza Umberto I il concerto gratuito dei “Tiromancino”, la band capitanata da Federico Zampaglione, che è ormai parte della storia musicale recente d’Italia.
«Avevamo sognato – ha commentato il sindaco di Miglianico, Fabio Adezio – una significativa inaugurazione per uno dei lavori che ha caratterizzato la seconda consiliatura della mia amministrazione, e che sono stati realizzati senza pesare sulle casse comunali, con la capacità progettuale dei nostri uffici di intercettare i fondi europei dedicati: sono stato oltremodo felice di aver colto, grazie alla Regione Abruzzo, l’occasione di poter unire a questa opera che darà maggiore sicurezza ai miglianichesi una serata e un taglio culturali che faranno anche pace tra il nostro paese e Gabriele d’Annunzio, che non è stato affatto tenero con i nostri concittadini di fine Ottocento. Sapere, come ci spiegheranno i relatori della serata del 28 agosto, che a Miglianico è sostanzialmente “nato” il verismo abruzzese, che è diverso e insieme simile a quello più grande e famoso della Sicilia, è un motivo di grande orgoglio per tutti noi. Il Vate ora può tornare ad essere “cittadino onorario” di Miglianico».