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Napoli, parco Mascagna: incendiata una seconda palma!

Capodanno: “ Un territorio, terra di nessuno. Subito la videosorveglianza “

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” Un nuovo grave atto vandalico è stato compiuto nel corso della notte in via Pacio Bertini, nel quartiere Arenella, proprio dinanzi all’ingresso, chiuso oramai da mesi con l’area retrostante transennata e in uno stato di totale degrado e abbandono, del parco Mascagna. Una bellissima palma, una delle poche sopravvissute alla strage del famigerato punteruolo rosso, è stata distrutta dalle fiamme, con il tronco in buona parte carbonizzato e le foglie ridotte in cenere, seguendo così il destino di un’altra palma gemella, a pochi passi dalla prima che aveva subito lo stesso trattamento ad opera d’ignoti, esattamente un mese fa nella notte tra il 30 e il 31 luglio. Una coincidenza che potrebbe essere casuale ma che invece potrebbe anche rappresentare un segnale ben preciso che gli autori dei vandalici gesti vogliono lanciare “. A denunciare l’accaduto è ancora una volta Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero, che da tempo segue le vicende, purtroppo non esaltanti, che riguardano l’unica area a verde pubblico a disposizione delle migliaia di persone che risiedono nell’area posta a confine dei quartieri Vomero e Arenella, il cui restyling purtroppo non inizierà che alla fine di quest’anno, come annunciato dall’assessore al verde del Comune di Napoli.

 

“ Se si trattasse anche in questo caso, come nel precedente, di un evento doloso, come s’ipotizza – sottolinea Capodanno -, anche se si attendono al riguardo le risultante degli accertamenti in corso da parte delle autorità preposte, ci troveremmo di fronte all’ennesimo episodio determinato dal permanere dello stato di totale abbandono e di degrado dell’area del parco Mascagna, dove, da diverso tempo a questa parte, i residenti si trovano, tra l’altro, a combattere con i problemi di una microdelinquenza, sempre più agguerrita, come dimostra, tra gli altri, il grave episodio denunciato da alcune madri esasperate, per l’ennesima aggressione avvenuta di recente da parte di una baby gang ai danni di alcuni ragazzini che si trovavano nella zona in questione. Problemi che peraltro si vanno ad assommare a quelli legati alla delinquenza organizzata, rendendo di fatto sempre più precaria la vivibilità nel quartiere collinare. Purtroppo i raid di questi giovinastri continuano, senza che si riescano a porre argini, con episodi che si vanno sommando nel tempo senza che s’intervenga adeguatamente per stroncarli in maniera definitiva. Eventi di una gravità inaudita che ripropongono  anche l’urgente necessità di modificare la legislazione circa la punibilità dei minorenni, così come attuato con ottimi risultati in altri paesi come la Francia.  Comportamenti delinquenziali che emulano quelli dei boss della camorra, per i quali questi balordi minorenni andrebbero arrestati e tenuti nelle patrie galere e non riaccompagnati a casa, come sovente accade, quando si riesce ad acciuffarsi, con al massimo una tirata d’orecchie “.

 

“ Adesso – puntualizza amareggiato Capodanno – questa ennesima grave vicenda, che fa assurgere, ancora una volta, la municipalità collinare  alla ribalta della cronaca nera, per qualche giorno terrà banco, rischiando però di finire poi nel silenzio senza che si assumano provvedimenti operativi atti ad arginare se non a stroncare definitivamente questi frequenti episodi delinquenziali che vedono il quartiere aggredito da teppisti, balordi e adesso anche da piromani, come dimostra l’incendio delle due palme, allo stato recintate, in attesa degli interventi necessari. Eventi più o meno analoghi sono purtroppo all’ordine del giorno. Non solo, ma oramai i cittadini spaventati e sfiduciati, sbagliando, non sempre denunciano neppure le numerose angherie alle quali sono soggetti “.

 

 

            Sulla grave situazione della sicurezza al Vomero, segnatamente nell’area del parco Mascagna, anche alla luce degli ultimi gravi episodi, Capodanno chiede un’apposita riunione del Comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico anche per valutare la necessità d’installare, in immediato, un sistema di videosorveglianza che serva da deterrente rispetto ai numerosi fenomeni delinquenziali che si stanno verificando in zona, peraltro a pochi passi dalla sede degli uffici del commissariato di PS del Vomero.

 

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