Una richiesta ai padroni del mondo e dei popoli
Io non credo che i padroni del mondo e dei popoli facciano cose contro il mondo e contro i popoli, che possano minimamente nuocere anche a loro. Inventano e diffondono vaccini contro questo o contro quello, perché sanno perfettamente che loro i vaccini non se li faranno mai. Ma non sono così sciocchi da avvelenare, ad esempio, l’aria o l’acqua, giacché sanno che correrebbero il rischio di ammalarsi o morire anche loro. Non sono così sciocchi, per fare un altro esempio, da scatenare una guerra nucleare, giacché sanno che anche loro ci rimetterebbero la pelle. Così, sono certo che le scie che tutti i giorni vediamo nei nostri cieli, non siano tossiche, giacché intossicherebbero anche i padroni del mondo e dei popoli. Però, dopo avere visto questa mattina, passeggiando per Colli Aniene, quartiere di Roma dove abito, per l’ennesima volta quelle graziose nuvolette a strisce che pian piano si diradano e rendono biancastro il cielo, vorrei chiedere la gentilezza ai padroni del mondo e dei popoli, di darci il modo di vedere almeno un giorno, in questo bel periodo di settembre senza nubi, un cielo interamente, totalmente terso, limpido, azzurro. Chiedo troppo?
Renato Pierri
giornale
Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione
