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DROGA: KLAUS DAVI A LA7, ‘PRESTO SECONDA INCHIESTA, ROM LEADER NEL FRANCHISING DEL NARCOTRAFFICO’ (VIDEO)
Il commento del direttore Emilio Carelli: “Incomprensibile il silenzio delle istituzioni”

Il caso della centralina della droga a Reggio Calabria approda sulle tv nazionali e fa scalpore. Ne ha parlato La7 nel programma “Coffee Break” dando ampio spazio alla vicenda scoperta da Klaus Davi (video al link https://www.facebook.com/klausdavi2/videos/198575176565580/). «In settimana ci sarà il secondo capitolo della nostra inchiesta sul “trade” del narcotraffico», ha annunciato il massmediologo nel corso del contenitore. Il giornalista, come è ormai noto, ha scoperto una centralina della droga in pieno centro a Reggio Calabria gestita da soggetti presumibilmente appartenenti alla comunità Rom. Secondo alcuni esperti, la mafia di etnia Rom avrebbe fatto un salto di qualità nelle gerarchie della ‘Ndrangheta come si ricava da importanti inchieste della Dda di Reggio Calabria e Catanzaro. Nel popolare format “Coffee Break” condotto da Marco Piccaluga, Davi ha svelato: «Quella notte ero terrorizzato di essere riconosciuto quando mi sono introdotto nel fortino dei Rom. Il luogo dove si trovava la centralina è completamente circondato da vedette e schivarle non è stato facile. Andare lì con la scorta? Non siamo ridicoli, non è cosi che si fa il giornalismo d’inchiesta». Il giornalista ha preannunciato una «nuova indagine shock, un secondo capitolo in cui protagonista è la conosciutissima “Mamma spaccio”». Anche in quel caso Davi si è infiltrato nel rione. I Rom sono i leader nel franchising e nel trading della droga. Potremmo chiamarla la “banalità del male”, rubando lo splendido claim alla grandissima Hannah Arendt.
Nel corso del talk è intervenuto il giornalista Emilio Carelli, già tra i fondatori del Tg5 nonché fondatore e direttore di SkyTg24, deputato e ora direttore di Fortune: «Dopo un’inchiesta così eloquente, perché non sono intervenute subito le forze dell’ordine? Perché la centralina non è stata accerchiata? Perché le persone che delinquevano praticamente in diretta non sono state arrestate?».
Klaus Davi ha anche svelato: «Quando ho deciso di affrontare il tema ‘Ndrangheta mi sono documentato su come operano il Mossad e lo Shin Bet nelle infiltrazioni, come affrontano la materia. Mi ha colpito quanto siano colti gli agenti del Mossad. La loro teoria è “diventa il tuo nemico per poi vincerlo”. Il più bel libro? “The Mossad Messiah: A Novel of Israel” di Leigh Lerner».

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