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In Romagna il panettone va di moda anche d’estate

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Altro che rito natalizio! Il più iconico dei dolci invernali diventa un prelibato classico ferragostano. Merito di un albergatore-pasticcere di Cervia che, seguendo la ricetta della tradizione, ha inventato una “versione” estiva. E i turisti ne vanno matti

 

 

Nella Romagna dei “creativi” – dove la piadina diventa gourmet e il granchio blu una nuova raffinata crudité – non poteva mancare il “panettone estivo”. Presentato come un esperimento senza troppe ambizioni, questo dolce tipico del Natale è diventato, sulla riviera di Cervia, un sorprendente rito ferragostano.

A lanciare questa prelibatezza della pasticceria locale è stato Alessandro Terracina – albergatore per discendenza, pasticcere per vocazione – che, nel suo laboratorio artigianale di Tagliata (“Dolce Passione di Alessandro”), ha creato una versione estiva del suo celebre panettone, quello che – farcito al cardo di Cervia – lo scorso Natale gli valse una prestigiosa vetrina televisiva sulle reti Mediaset.

Anche durante l’estate, il 52enne gestore dell’hotel California di viale Sicilia ha indossato il grembiule da pasticcere, dando vita ad un panettone con ingredienti più “freschi” come la pesca Nettarina di Romagna, l’albicocca, ma anche con la frutta esotica come il mango ad esempio.

Un dolce più morbido ed aromatico dapprima proposto, durante la colazione, ai clienti del suo hotel e poi diventato un vero e proprio prodotto commerciale venduto in tutto il ravennate.

Il segreto del successo? Come sempre la sua bontà visto che – come spiega lo stesso Alessandro – “in estate il panettone è ancora più buono perché le temperature ammorbidiscono ulteriormente l’impasto rendendolo al palato ancora più gradevole”.

Per il resto, il panettone estivo di Alessandro segue i protocolli artigianali di sempre: anche questa versione, infatti, oltre a rivisitare la tradizionale ricetta italiana, viene creata secondo l’antica arte della fermentazione naturale, utilizzando cioè solo lievito madre e ingredienti di qualità ricercata, come burro francese, vera vaniglia Madagascar, frutta candita secondo processi lenti e naturali, senza l’uso di nessun additivo e conservante: “Il panettone estivo è piaciuto davvero tantissimo – conclude Alessandro – prima lo proponevo solo ai miei clienti poi, con la forza del ‘passaparola’, sono arrivate le prime richieste dal territorio. Ed oggi, aspettando il Natale, possiamo dire che il panettone è diventato, a tutti gli effetti, un dolce di moda tutto l’anno”.

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