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Intra, Fasoli, Liguori, Tomelleri, Rusca
e Comeglio (ma non solo)
inaugurano sabato 30 settembre

la nuova stagione dell’Atelier Musicale

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alla Camera del Lavoro di Milano

 

 

Un grande concerto-tributo in memoria di Riccardo Terzi è l’evento di apertura della XXIX edizione
della rassegna, in bilico tra jazz e classica contemporanea, organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio. Nel cartellone della nuova stagione spiccano i nomi di Rosario Giuliani,

Umberto Petrin, Claudio Angeleri, Roberto Tarenzi e Alfonso Alberti 

 

 

MILANO – Ricomincia sabato 30 settembre, alla Camera del Lavoro di Milano, l’Atelier Musicale, la rassegna organizzata dall’associazione culturale Secondo Maggio in bilico tra jazz e classica contemporanea. A inaugurare la XXIX stagione un concerto-tributo di altissimo profilo (inizio live ore 17.30; ingresso 10 euro con tessera associativa di 5-10 euro) che riunisce, insieme a Enrico Intra, una serie di  personalità che, alla pari del pianista e compositore milanese, rappresentano la storia e l’attualità del jazz italiano: da Paolo Tomelleri a Claudio Fasoli, da Gabriele Comeglio a Mario Rusca, da Gaetano Liguori a Tony Arco, senza dimenticare Caterina Crucitti e Sara Collodel.

Questi grandi artisti sono infatti riuniti per ricordare la figura di Riccardo Terzi, politico, sindacalista, intellettuale e grande appassionato di musica, soprattutto di jazz,  scomparso nel 2015 a settantaquattro anni. Fondatore con Gianni Bombaci, Maurizio Franco, Enrico Intra e Giuseppe Garbarino tra gli altri dell’associazione Secondo Maggio, Terzi è stato una figura di grandissimo rilievo per l’Italia e per la città di Milano, che lo ha onorato con la presenza nel Famedio.

L’Atelier apre così la sua stagione con un concerto che rappresenta anche la sua storia, in cui  musicisti che in parte furono amici di Riccardo Terzi gli dedicheranno un brano, usando come metafora l’idea di racconto del blues, inteso quindi non come genere specifico ma come sistema di comunicazione di emozioni. Una proposta spettacolare, in cui emergeranno le diversità stilistiche dei solisti ospiti per fare di questo appuntamento un momento di grande varietà linguistica. La lirica ed europea progettualità di Claudio Fasoli, la dimensione aperta e contemporanea di Gaetano Liguori, lo swing e la fluidità di Paolo Tomelleri, l’enciclopedica conoscenza della tradizione moderna del jazz di Gabriele Comeglio, la classe pianistica di Mario Rusca, il senso del funk di Caterina Crucitti, il virtuosismo e la precisione assoluta di Tony Arco, l’originalità del mondo europeo, ma fortemente legato alla cellula blues, di Enrico Intra, oltre alla sapienza della chitarrista classica Sara Collodel, saranno i motori della musica e contribuiranno a fare di questo concerto un grande inizio non solo per l’Atelier, ma per la nuova stagione musicale milanese.

Un altro ricordo della nuova stagione andrà a Giorgio Gaslini, con la prima assoluta di una sua opera inedita, il Camilo Torres, che grazie al lavoro di Alfonso Alberti chiuderà il cartellone il prossimo 16 marzo. Due momenti di assoluta originalità, in prima esecuzione, secondo l’abitudine consolidata dell’Atelier di proporre quello che manca nella programmazione cittadina: commissionare nuovi lavori o presentare pagine quasi mai eseguite, spesso con protagonisti i giovani musicisti, a cui si offre visibilità per i loro progetti. Tra queste due grandi serate che apriranno e chiuderanno la stagione ci sarà il consueto intreccio tra proposte contemporanee fortemente trasversali, musica eurocolta e jazz, con pagine rare, riletture, sguardi alla storia e alla trasversalità che incontra il pop, la musica classica e il folklore, tutte spiegate con agili, ma approfonditi programmi di sala e sintetiche introduzioni all’ascolto prima di ogni concerto.

Il cartellone, compilato senza alcun pregiudizio stilistico, offre per la parte eurocolta una notevole ripresa de Le mammelle di Tiresia di Poulenc-Apollinaire (il 7 ottobre), pagina raramente messa in scena, e un concerto dedicato a composizioni del Novecento e contemporanee per quartetto d’archi, proposte dall’eccellente, e poco ascoltato dalle nostre parti, Quartetto Pezzé (il 28 ottobre). Analoga scelta è stata fatta per i duetti violino/pianoforte (sabato 18 novembre con Roberto Arnoldi e Fabio Locatelli) e violoncello/pianoforte (il 27 gennaio prossimo con Claudio Merlo e Nicola Giribaldi), entrambi nel segno di repertori vasti e inconsueti, con diversi autori di oggi.

Tra le pagine più legate alla trasversalità contemporanea di impronta jazzistica c’è, invece, il trio  Blue Baroque (14 ottobre), che prende spunti dal Medioevo al Barocco per muoversi sul terreno di un’ampia improvvisazione nel solco del jazz europeo, così come quello del pianista Umberto Petrin farà un’operazione analoga partendo dalla musica dance degli Chic, gruppo di culto degli anni Settanta (25 novembre). Sabato 11 novembre Francesco Diodati, forse  la più luminosa tra le nuove voci della chitarra del jazz italiano di oggi, proporrà il singolare quartetto per due chitarre elettriche con live electronics, viola e violoncello, riuniti nel gruppo TellKujira, mentre la pianista e cantante Giulia Malaspina opererà un aggancio con l’universo della canzone pop e l’espressione jazzistica (il prossimo 9 marzo).  Multimediale, nato per Bergamo Brescia Capitale italiana della Cultura, è il progetto “Invenzioni a più voci” del pianista e compositore Claudio Angeleri, che unisce musica, letteratura e immagini ispirate da figure fondamentali per la storia delle due città lombarde (21 ottobre). Il sestetto di Marco Mariani riprenderà in forma aggiornata, il 3 febbraio prossimo, il progetto di un jazz che guarda alle colonne sonore, cinematografiche e televisive, mentre Rosario Giuliani, Roberto Tarenzi e Dario Napoli attingeranno alla storia del jazz e ad alcuni dei suoi protagonisti più illustri. Il primo, sassofonista di fama mondiale, metterà in relazione i mondi sonori di Parker, Coleman e Coltrane (il prossimo 20 gennaio); il secondo, pianista tra i più influenti della generazione dei quarantenni, esplorerà le composizioni di Herbie Hancock e McCoy Tyner (il 10 febbraio); il terzo, infine, presenterà il 2 marzo un repertorio che intende valorizzare le meravigliose e spesso poco conosciute composizioni di Django Reinhardt, delle quali è un interprete apprezzato in tutta Europa.

Il cenacolo culturale dell’Atelier torna, dunque, con la consueta varietà delle sue proposte, allontanandosi da routine e luoghi comuni per realizzare una stagione che guarda, prima di tutto, al fatto culturale, lontana da mode effimere e programmazioni superficiali.

 

 

ATELIER MUSICALE – XXIX stagione – Dal 30 settembre 2023 al 16 marzo 2024

Sabato 30 settembre 2023

Un blues per Riccardo – Concerto tributo per Riccardo Terzi

Paolo Tomelleri (clarinetto), Claudio Fasoli (sassofoni), Gabriele Comeglio (sassofoni), Enrico Intra (pianoforte), Mario Rusca (pianoforte), Gaetano Liguori (pianoforte), Caterina Crucitti (basso elettrico), Tony Arco (batteria), Sara Collodel (chitarra classica).

 

Sabato 7 ottobre 2023

Le mammelle di Tiresia e altri frammenti

Vittoria Licostini (soprano), Alessandro Licostini (clarinetto), Simone Faraoni (pianoforte).

Musiche di Poulenc con testo di Apollinaire, Garwood, Castelnuovo-Tedesco, Bettinelli, Bernstein, Kovacs e Cilea.

 

Sabato 14 ottobre 2023

Trio Sonata

Blue Baroque

Carlo Nicita (flauto), Eloisa Manera (violino), Tito Mangialajo Rantzer (contrabbasso).

Musiche di Nicita, Bach, Vivaldi e de Machaut.

 

Sabato 21 ottobre 2023

Claudio Angeleri Ensemble

Invenzioni a più voci per Bergamo e Brescia capitale italiana della cultura

Claudio Angeleri (pianoforte), Gianluigi Trovesi (clarinetti), Giulio Visibelli (sassofoni, flauto), Gabriele Comeglio (sassofoni), Paola Milzani (voce), Marco Esposito (basso elettrico), Matteo Milesi (batteria).

Testi e voce recitante: Maurizio Franco.

Quadri di Gianni Bergamelli.

Musiche di Claudio Angeleri.

 

Sabato 28 ottobre 2023

Quartetto Pezzé

Il quartetto d’archi nel terzo millennio

Nicola Mansutti (violino), Lucia Clonfero (violino), Elena Allegretto (viola), Mara Grion (violoncello).

Musiche di Malipiero, Zanettovich, Garbarino, Pezzé e Bragato.

 

Sabato 11 novembre 2023

Francesco Diodati TellKujira quartetto

Francesco Diodati e Stefano Calderano (chitarre elettriche), Ambra Chiara Michelangeli (viola), Francesco Guerri (violoncello).

Musiche di TellKujira.

 

Sabato 18 novembre 2023

Nuovo concertismo

Il violino nella nuova musica

Roberto Arnoldi (violino), Fabio Locatelli (pianoforte).

Musiche di Talmelli, Porro, Bruni, N. Arnoldi, Alfano.

 

Sabato 25 novembre 2023

Umberto Petrin trio

The music of Chic

Umberto Petrin (pianoforte), Danilo Gallo (basso elettrico), Ferdinando Faraò (batteria).

Musiche degli Chic.

 

Sabato 20 gennaio 2024

Rosario Giuliani trio

Parker, Coleman, Coltrane: vent’anni di sassofono jazz

Rosario Giuliani (sax alto e soprano), Makar Novikov (contrabbasso), Sasha Mashin (batteria).

Musiche di Parker, Coleman, Coltrane e Giuliani.

 

Sabato 27 gennaio 2024

Merlo-Giribaldi

Curiosità strumentali

Claudio Merlo (violoncello), Nicola Giribaldi (pianoforte).

Musiche di Prokofiev, Milhaud, Garbarino e Strawinsky.

 

Sabato 3 febbraio 2024

Marco Mariani sextet

Jazz & Movies reloaded: incontri ravvicinati tra jazz e cinema

Marco Mariani (tromba, flicorno, hamonizer), Franco Bagnoli (sax contralto), Nicola Pecchiari (sax tenore, clarinetto, EWI), Claudio Pozzi (pianoforte, tastiere), Luca Zollo (contrabbasso, basso elettrico), Nicola Stranieri (batteria).

Colonne sonore e pagine di grande jazz arrangiate da Marco Mariani.

 

Sabato 10 febbraio 2024

Tarenzi-Goloubev-Arco trio

Hancock e Tyner, le due facce del modalismo jazz

Roberto Tarenzi (pianoforte), Yuri Goloubev (contrabbasso), Tony Arco (batteria).

Musiche di Herbie Hancock e McCoy Tyner (prima esecuzione assoluta).

 

Sabato 17 febbraio 2024

Amat Sax Quartet

Quattro sassofoni nella musica contemporanea europea

Aldo Figheri (sax soprano), Tommaso Michelotti (sax alto), Annamaria Savitteri (sax tenore), Michela Scialpi (sax baritono).

Musiche di Solbiati, Aloisi, Donatoni, Desenclos, Françaix e Piemé.

 

Sabato 2 marzo 2024

Dario Napoli trio

Django Reinhardt compositore

Dario Napoli (chitarra solista), Tommasi Papini (chitarra), Tonino De Sensi (contrabbasso).

Musiche di Django Reinhardt (prima esecuzione assoluta).

 

Sabato 9 marzo 2024

Giulia Malaspina quartetto

La mia isola

Giulia Malaspina (pianoforte e voce), Luca Meneghello (chitarra), Marco Rottoli (contrabbasso), Pasquale Fiore (batteria).

Musiche di Giulia Malaspina.

 

Sabato 16 marzo 2024

Giorgio Gaslini

Camilo Torres

Opera teatrale incompiuta rielaborata in forma di reading per voci cantanti e recitanti, pianoforte, clarinetto e percussioni.

Progetto di Lisa Nava e Alfonso Alberti.

Regia di Lisa Nava (prima esecuzione assoluta).

 

Introduzione ai concerti a cura di Maurizio Franco e Paolo Repetto.

Direzione artistica: Giuseppe Garbarino e Maurizio Franco.

Organizzazione e produzione: associazione culturale Secondo Maggio.

Presidente: Gianni Bombaci. Vicepresidente: Enrico Intra.

 

L’ingresso è riservato agli aderenti all’associazione culturale Secondo Maggio.

Abbonamento stagionale: 80 euro. Biglietti per i singoli concerti: 10 euro.

Costo della tessera associativa: ordinaria 5 euro, di sostegno 10 euro.

On line: www.secondomaggio.org

Tel: 02/55025291-293; 02/5455428; 335/6616363. Email: eury@iol.it, secondomaggio@alice.it

 

 

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