IN OCCASIONE GIORNATA MONDIALE DELLA DEMOCRAZIA
MARCO CAPPATO INCONTRA LA STAMPA A ROMA
ELEZIONI SUPPLETIVE E VUOTO DI DEMOCRAZIA, CON MANIFESTAZIONE PER LA DEMOCRAZIA DIGITALE: “IL GOVERNO MELONI VIOLA GLI IMPEGNI DI LEGGE E AFFOSSA LA FIRMA DIGITALE PER I REFERENDUM”.La piattaforma nazionale per la raccolta delle firme per Referendum e Leggi di iniziative popolari sarebbe dovuta entrare in vigore il 1° gennaio 2022
PIAZZA CAVOUR, ORE 18
Venerdì 15 settembre, in occasione della Giornata Mondiale della Democrazia, Marco Cappato il movimento paneuropeo di iniziativa popolare Eumans e l’Associazione Luca Coscioni hanno convocato alle 18 in Piazza Cavour (luogo simbolico, sede della Corte di Cassazione, dove vengono depositati i referendum popolari) una MANIFESTAZIONE PER LA DEMOCRAZIA DIGITALE, per chiedere al Governo l’interruzione della violazione di legge sulla piattaforma pubblica per la sottoscrizione di referendum e iniziative popolari.
Eumans, insieme all’Associazione Luca Coscioni organizzazioni da anni impegnate sul tema della digitalizzazione della democrazia, hanno inviato una diffida nei confronti del Governo affinché sia interrotta la violazione di legge e sia lanciata la piattaforma pubblica per la raccolta di firme elettroniche su referendum e iniziative popolari.
“Sarò in piazza a Roma per chiedere a Meloni e Nordio che pongano fine alla violazione della legalità e mettano a disposizione la piattaforma pubblica per le sottoscrizioni digitali. Continueremo a batterci affinché lo Stato investa nella partecipazione democratica dichiara Marco Cappato, Tesoriere dell’Associazione Luca Coscioni, Presidente di Eumans e candidato alle elezioni suppletive per il Senato, proprio il tema delle Democrazia partecipativa sarà al centro del programma “Trovo inammissibile che si debbano raccogliere le firme solo su moduli cartacei. Ciò accade perché il Governo da due anni sta continuando ad impedire le sottoscrizioni attraverso firma digitale pur previste dalla legge. “
Lorenzo Mineo, Coordinatore delle attività di Eumans in Italia sottolinea che: “La legge di Bilancio del 2020, prevedeva l’entrata in funzione della piattaforma dal 1 gennaio 2022, con gestione in capo alla Presidenza del Consiglio. Attualmente è in vigore una normativa transitoria che consente la raccolte delle firme attraverso piattaforme private, con costi a carico dei comitati promotori pari a circa 1 euro a firma. Alla grave responsabilità dello Stato, e in particolare degli ultimi due Governi, rispetto all’applicazione della legge, che garantirebbe gratuità delle firme e piena accessibilità agli strumenti di democrazia diretta. La piattaforma è lo strumento che l’Italia aveva deliberato per rientrare nel rispetto degli obblighi internazionali, dopo l’intervento dell’ONU nel caso “Staderini/De Lucia vs Italy”, che condannò l’Italia sulla base degli ostacoli irragionevoli alla raccolta delle firme nell’esercizio del diritto dei cittadini al referendum.
La manifestazione è indetta da Eumans, con l’adesione di Servizio Pubblico, Volt, Partecipazione Attiva, Radicali Italiani e The Good Lobby.