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Villa Adriana, Cartaginese (Lega): “Condanno sfregio stele in memoria del sindaco Angelo Vassallo”

“Condanno l’atto vandalico a danno della stele, inaugurata lo scorso natale nel parco Panattoni a Villa Adriana, che ricorda il sacrificio di sangue che il sindaco di Pollica Angelo Vassallo ha pagato nel 2010. Hanno voluto calpestare vilmente anche la sua memoria, nel tentativo di cancellare ogni sua traccia e lotta in favore della giustizia e della legalità. I responsabili dello sfregio, che spero vengano presto individuati e arrestati dalle forze dell’ordine, sono complici di quella logica criminale che la comunità di Tivoli e il resto del nostro Paese ripudia. Nel parco Panattoni le incursioni vandaliche stanno capitando molto spesso, ultimamente, è necessario aumentare la sicurezza urbana in questi luoghi e nelle zone particolarmente critiche, per contrastare al meglio la delinquenza”.  Così in una nota Laura Cartaginese, Presidente del Gruppo Lega in Regione Lazio.

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Articolo precedenteMichele Giovagnoli e la “bellezza della vita” “Non vedo l’ora di tornare tra voi a parlarvi di alchimia e della bellezza della vita”. Così, in un messaggio su Telegram, Michele Giovagnoli, noto influencer, alchimista e scrittore. Ho stima e simpatia verso il bravo Michele, però quando sento parlare della bellezza della vita, oppure sento il primo che capita in tv che se n’esce dicendo che la vita è bella, oppure un prete che definisce la vita un dono, non posso fare a meno di provare un certo fastidio. La vita è la vita. C’è poi la vita bella, meravigliosa, di questo o di quello, la vita alle volte bella, alle volte brutta di questo o di quell’altro, e c’è la vita orrenda, pessima di moltissima parte del genere umano. La vita, perlomeno quella terrena giacché nulla sappiamo della vita ultraterrena, sempre che esista, può essere un dono per qualcuno e una disgrazia per qualcun altro. Per un bambino che nasce soffrendo e muore soffrendo magari in tenera età, come si può parlare di bellezza della vita, come si può affermare che la vita sia un dono? La vita è la vita. Ma forse Giovagnoli ha dimenticato l’aggettivo possessivo. Vorrà parlare della bellezza della sua vita. Renato Pierri
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