Credevo che il Vescovo Vincenzo Bertolone avesse assunto una posizione ostile nei confronti del Movimento Apostolico e come me l’hanno pensato molti altri aderenti ignari invece di come sono andate le cose nei rapporti con la diocesi e con la Santa Sede. Il Vescovo si è definito martire e ha scritto che nessuno doveva disubbidire o pensare di poter fare a meno dei Pastori. La nonna Maria questo lo sapeva bene e infatti pregava sempre affinché il Movimento Apostolico che aveva fondato, fosse ubbidiente alla Chiesa. Il Vescovo Bertolone non ha nessuna colpa di quanto accaduto. Non c’è stata nemmeno una obiezione di coscienza da parte di chi ha disubbidito, semplicemente è mancata la sinodalità, dove per fare sinodo intendo camminare insieme. Qualcuno in mala fede vedeva Sua Eccellenza Bertolone come un nemico e la modifica statutaria che aveva proposto un’arma per sottrarre potere. Cosa che poteva anche essere buona, considerando che il Movimento Apostolico è stato diretto male. Il Vescovo Vincenzo Bertolone stava invece cercando di salvare il Movimento Apostolico dalla soppressione e di dimostrare che questo movimento era fedele alla Chiesa. Puntualmente non è stato compreso ed è stato perseguitato da chi invece avrebbe dovuto difenderlo.
Paolo Marraffa
