La prospettiva: mentre gli italiani sono sempre più attenti, i giovani di 18/24 anni sono i campioni dello spreco alimentare. In poche parole: I giovani, spesso considerati attenti alle questioni ambientali e portabandiera delle stesse, si rivelano i meno attenti e i più spreconi, gettando via fino a 4 volte più cibo degli over 65. Si evidenzia una popolazione giovane meno provvedente e meno organizzata, rispetto ai senior, che butta via molto cibo in relazione a una data di scadenza vicina o passata. Eppure, lo studio mette in risalto che i giovani sono consapevoli di poter migliorare e chiedono maggiori informazioni sui passi da fare per ridurre gli sprechi.
LO SPRECO ALIMENTARE: UN TEMA CHE INTERESSA TUTTI GLI ITALIANI
Il 97% degli italiani dichiara prestare attenzione agli sprechi alimentari, di cui il 62% molta attenzione.
I GIOVANI SPRECANO DI PIÙ E PIÙ SPESSO
Tra i 18/24 anni si butta fino a 4 volte di più rispetto ai 65enni e oltre. Per esempio, il 47% tra i 18-24 anni butta la frutta almeno una volta al mese, contro il 22% per i 65enni e oltre. Il ratio è ancora più forte per i prodotti secchi, il 33% contro l’8% o per i latticini (42% vs 11%). Il 75% dei 18-24 anni butta almeno 1 prodotto ogni mese contro il 41% dei 65enni e oltre, allo stesso modo, tra i 65enni sono il 14% a buttare almeno 5 prodotti ogni mese contro il 38% per i più giovani. I maschi hanno una frequenza degli sprechi più alta delle donne, il 38% dei maschi butta più frequentemente il pane rispetto al 24% delle donne
FRUTTA E VERDURA: I CIBI PIÙ SPRECATI
Il 59% butta almeno un tipo di prodotto ogni mese, principalmente la frutta (37%), la verdura (37%), piatti avanzati (32%). 1 italiano su 10 dichiara di non buttare mai i prodotti (9%). I senior sono il doppio ad affermare la stessa cosa (17%). Il 46% butta un prodotto perché ha un cattivo odore o aspetto, il 33% per la data di scadenza ed il 31% perché il prodotto è rovinato e non ispira fiducia.LA DATA DI SCADENZA – UN ELEMENTO CRUCIALE NEL PERCORSO DI ACQUISTO
L’88% degli italiani guarda sempre la data di scadenza prima dell’acquisto Il 32% dei 65enni e oltre butta un prodotto perché la data di scadenza è vicina o passata contro il 52% tra i 18-24 anni. Per i 18-24 anni, solo 7/10 (71%) verificano la data di scadenza prima dell’acquisto, contro 9/10 per i più anziani (89%). 1 giovane su 2 (tra i 18-24 anni) butta spesso i prodotti prima che la data di scadenza sia passata, 2 volte di più rispetto ai senior (27%) e molto di più della media nazionale (32%).
LA LOTTA CONTRO LO SPRECO ALIMENTARE DEVE PASSARE ATTRAVERSO PIÙ PROMOZIONI E SCONTI
Il 90% degli italiani chiede alle insegne di proporre più sconti sui prodotti vicini alla scadenza (il 79% tra i 18-24 anni contro il 94% dei 65enni e oltre). Il 34% dei 18-24 anni vuole essere informato sui gesti da adottare per ridurre lo spreco alimentare, contro il 16% dei senior.
Qualsiasi pubblicazione, totale o parziale, deve utilizzare la seguente dicitura completa: “Studio OpinionWay-Smartway: Gli italiani e lo spreco alimentare” e nessuna riproduzione del sondaggio può essere dissociata da questo titolo.
Lo studio completo qui: https://smartway.ai/it/blog/2023/09/18/mentre-gli-italiani-dichiarano-di-prestare-attenzione-i-18-24-enni-sono-i-campioni