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Il Coordinamento Nazionale Docenti della disciplina dei Diritti Umani intende intervenire sui contenuti previsti dalle linee guida per l’insegnamento dell’Educazione civica, ai quali gli istituti scolastici italiani dovranno fare riferimento dal 30 settembre.

Quanto elaborato dall’equipe di esperti ignora le criticità emerse negli anni di sperimentazione. Ancora una volta si tiene conto solo dei vincoli di bilancio e la relativa trasversalità su cui si fonda l’impianto normativo è demandata ai consigli di classe e referenti di riferimento.

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Spiace verificare che, dopo tanta attesa, l’Educazione civica continui ad essere considerata la Cenerentola della scuola pubblica; nonostante l’emergenza educativa costituisca un punto nevralgico della nostra società, a giudicare dai numerosi casi di reati, anche gravi, commessi da minori, si preferisce continuare a banalizzare una disciplina che meriterebbe spazi, risorse, metodologia, professionalità e campi di applicazione prettamente specifici.

I docenti della classe di concorso A046 – discipline giuridiche ed economiche non vengono valorizzati e si preferisce, ancora una volta, galleggiare senza affrontare la questione in maniera operativa e funzionale ai bisogni delle famiglie e degli studenti.

Parcellizzare la materia, in micro tessere da puzzle, in modo da scaricare sui docenti dei vari ambiti unità del programma superficialmente correlate alle proprie UDA, non costituisce un punto di forza, come erroneamente si potrebbe credere; al contrario, restituisce l’immagine di una frammentarietà estrema. Il docente di Diritto, con una programmazione apposita, potrebbe conferire organicità, coesione, unità di intenti a una materia che non dovrebbe essere pensata come un riempitivo.

Il CNDDU invita il Ministro dell’Istruzione e del Merito, prof. Giuseppe Valditara, a considerare le modifiche normative proposte dalla propria maggioranza e in discussione attualmente in Parlamento, che considerano il personale docente della classe di concorso A046 fondamentale per attuare nella maniera migliore la ridefinizione dell’Educazione civica. Suggeriamo, come abbiamo sempre fatto, in diverse occasioni, di inserire un docente di Diritto in ogni istituto scolastico proprio per consentire garantire un miglioramento dell’offerta formativa.

Prof. Romano Pesavento

Presidente CNDDU

 

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