DP World Tour: a Ryo Hisatsune l’Open de France, 28° E. Molinari
Sul percorso de Le Golf National il giapponese ha superato di due colpi Jordan Smith e Jeff Winther nella gara che ha preceduto la Ryder Cup, sfida tra il Team Europe e il Team Usa che la prossima settimana si disputerà per la prima volta in Italia (Marco Simone Golf & Country Club, Guidonia Montecelio, Roma, 29 settembre-1 ottobre)
Il giapponese Ryo Hisatsune ha vinto con 270 (66 69 69 66, -14) colpi, dopo una decisa rimonta finale, la 105ª edizione del Cazoo Open de France, disputata per la 29ª volta, la 20ª consecutiva, sul percorso de Le Golf National (par 71), a Saint-Quentin-en-Yvelines nei pressi Parigi, in Francia. E’ stato il torneo che ha preceduto la Ryder Cup, sfida tra il Team Europe e il Team Usa che la prossima settimana si disputerà per la prima volta in Italia (Marco Simone Golf & Country Club, Guidonia Montecelio, Roma, 29 settembre-1 ottobre). Quasi un passaggio di consegne perché il Cazoo Open de France si è svolto sul percorso che ha ospitato la precedente edizione giocata in Europa nel 2018 (dove trionfarono i continentali per 17,5-10,5).
In gara tre giocatori azzurri tra i quali il migliore è stato Edoardo Molinari, uno dei cinque vice capitani del Team Europe a Roma, 28° con 280 (70 71 68 71, -4). Tre colpi in più, 47.i con 283 (-1), per Guido Migliozzi (72 69 69 73), che difendeva il terzo dei suoi tre titoli sul DP World Tour, e Renato Paratore (67 75 74 67).
Ryo Hisatsune, 21 anni, ha ottenuto il suo primo titolo rimontando dalla quinta posizione con un 66 (-5). Dopo due birdie e due bogey sulle prime nove buche ha cambiato decisamente marcia sulle seconde e con cinque birdie ha sorpassato l’inglese Jordan Smith, leader dopo tre turni, e terminato secondo con 272 (-12) alla pari con il danese Jeff Winther, autore di un 65 (-6, un eagle, sei birdie, due bogey), miglior parziale di giornata. Il nipponico, alla 25ª gara sul circuito, si era messo in evidenza ottenendo in stagione sei top ten compresi un secondo posto (Australian PGA Championship) e un terzo (Magical Kenya Open). E’ stato numero uno dell’ordine di merito del Japan Challenge Tour nella sua nazione (2020-2021).
Al quarto posto con 273 (-11) il danese Rasmus Hojgaard, al quinto con 274 (-10) l’austriaco Lukas Nemecz, al sesto con 275 (-9) il giapponese Kazuki Higa, il tedesco Yannik Paul, il francese Julien Brun e il coreano Tom Kim, numero 18 mondiale, che riscuoteva il maggior credito alla vigilia. Al 10° con 276 (-8) lo scozzese Ewen Ferguson, in vetta con Smith dopo 54 buche. Ha preso parte alla gara l’altro scozzese Robert MacIntyre, unico in campo dei giocatori che faranno parte del Team Europe, 113° con 148 (+6), uscito al taglio e stessa sorte per il belga Nicolas Colsaerts, anche lui vice capitano della compagine continentale a Roma, 99° con 146 (+4).
Molinari ha girato in 71 (par) colpi con quattro birdie e altrettanti bogey, Migliozzi in 73 (+2) con quattro birdie e sei bogey e Paratore è risalito di 17 posizioni con un 67 (-4, cinque birdie e un bogey). Al vincitore è andato un assegno di 518.780 euro su un montepremi di circa 3.050.000 euro (3.250.000 dollari la cifra ufficiale).