Seconda riunione a Livello Politico del Comitato Economico Congiunto Italia-Albania
Il Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani, presiederà domani alla Farnesina insieme al Primo Ministro Albanese, Edi Rama, la seconda riunione a livello politico del Comitato Economico Congiunto Italia-Albania.
Alla riunione prenderà parte anche il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, On. Francesco Lollobrigida, il Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, On. Gilberto Pichetto Fratin, e il Sottosegretario alle Infrastrutture e i Trasporti, On. Tullio Ferrante. Per parte albanese, parteciperanno la Vice Prima Ministra e Ministra delle Infrastrutture e dell’Energia, On. Belinda Balluku, la Ministra per l’Agricoltura e lo Sviluppo Rurale, Anila Denaj, la Ministra dell’Economia e delle Finanze, Ervin Mete, la Ministra di Stato per le Imprese e gli Affari, Delina Ibrahimaj, e il neo-Ministro per l’Europa e gli Affari Esteri, Igli Hasani.
“Con questa riunione, intendiamo confermare l’eccellente livello delle relazioni tra Roma e Tirana. L’Albania è un partner strategico dell’Italia, con cui vogliamo rafforzare ulteriormente la cooperazione” ha affermato il Vicepremier Tajani, ribadendo che i Balcani Occidentali costituiscono un’area prioritaria per la nostra politica estera.
L’Italia è il primo mercato di sbocco per le merci albanesi e il primo fornitore dell’Albania. L’interscambio commerciale è cresciuto di oltre il 16% nel 2022, superando i 3,3 miliardi di euro. “Le già eccellenti relazioni economiche possono fare un ulteriore salto di qualità grazie anche al coinvolgimento del settore privato già presente in maniera cospicua in Albania con le PMI. L’Italia ottiene grandi risultati quando riesce a fare squadra. In questa occasione, ringrazio in particolare Cassa Depositi e Prestiti, Ferrovie dello Stato, Terna, Fincantieri, Leonardo, ITA Airways”, ha dichiarato Tajani, “per la disponibilità a sviluppare concrete collaborazioni.”
I lavori saranno focalizzati su infrastrutture, energia e agroindustria. “Vogliamo consolidare le nostre relazioni con l’Albania puntando sul potenziamento della connettività, della rete elettrica e della filiera agricola. Il saper fare italiano contribuirà concretamente ai piani di sviluppo del governo albanese” ha concluso il Vicepremier.