Massafra. Seduta Consiliare del 28 settembre 2023
Massafra. Si è tenuta presso la Sala Consiliare in piazza Garibaldi, in seconda convocazione (alla prima si erano presentati solo il presidente Michele Bommino e il consigliere Maurizio Baccaro), la Seduta Consiliare per discutere gli argomenti all’ordine del giorno: Approvazione del Bilancio Consolidato dell’esercizio 2022; Sentenza TAR Puglia Sezione di Lecce – richiesta di acquisizione sanante ex art. 242 bis DPR 327/2001 delle particelle 4, 217 e 21 del foglio n. 64 del C.C.E.U.; Ratifica delibere di Giunta comunale ad oggetto “variazione d’urgenza al Bilancio di Previsione Finanziario 2023/2025” per: applicazione avanzo Edilizia Scolastica; applicazione avanzo vincolato Arredi Sezione Primavera e interventi PNRR Scuole; buono libri digitale; Riconoscimento debiti fuori bilancio derivanti da sentenze esecutive emesse dal Giudice di Pace; Proroga dei termini per la presentazione “istanze definizione agevolata” delle ingiunzioni fiscali (Del. C.C. n.103/2023); Indirizzi per la nomina e designazione di rappresentanti del comune presso Enti, Aziende ed Istituzioni; Sdemanializzazione e successiva alienazione di un’area comunale situata in via Puglia.
In apertura di seduta il consigliere Elena Marzia (già Strada Maggiore) ha dichiarato di aderire al gruppo Indipendente, rinnovando la fiducia al sindaco e ribadendo il suo impegno per Massafra. Il consigliere Gentile è intervenuto evidenziando una dissoluzione del gruppo Strada Maggiore e un travaglio all’interno della maggioranza.
L’assessore al Bilancio e Finanze Ida Cardillo ha relazionato sul Bilancio Consolidato dell’esercizio 2022 (approvato con 15 voti favorevoli e 3 contrari) che consiste nella rappresentazione veritiera e corretta del Gruppo Amministrazione Pubblica (costituito dal Consorzio ASI e Teatro Pubblico Pugliese). E’ stato elaborato il Rendiconto Consolidato costituito dallo stato patrimoniale e dal conto economico formato dagli elementi di ciascun ente in proporzione alla quota posseduta dal Comune nei Consorzi e corretto delle poste che intercorrono fra l’Ente e i suoi consorziati. Il Bilancio Consolidato chiude con una perdita di esercizio di €. 1.054.246,00, influenzata dalla perdita dell’Ente che nel rendiconto 2022 è pari a €. 1.055.291,00.
Il sindaco Fabrizio Quarto ha relazionato sull’acquisizione sanante ex art. 42 bis DPR 327/2001 di alcune strade a servizio di lotti e unità produttive, evidenziando che, dalle determinazioni degli uffici competenti, emerge che non sussistono le condizioni previste per l’applicazione del citato art. 42 bis., il quale è da ritenersi eccezionale, poichè devono esserci attuali ragioni di interesse pubblico che ne giustifichino l’emanazione, valutate comparativamente con i contrapposti interessi privati e con l’assenza di ragionevoli alternative alla sua adozione. “In sostanza (ha continuato il sindaco) il TAR ha riscontrato l’obbligo di decidere se acquisire o meno le aree interessate”.
Nel lungo dibattito che ne è scaturito è intervenuto anche l’avvocato dell’Ente Giuseppe Dimito che ha illustrato tecnicamente il punto ed ha ribadito e sottolineato che il TAR non ha condannato l’Ente ad acquisire le strade, ma lo ha sollecitato a decidere se farlo o meno.
“Tale deliberazione (ha continuato Dimito) rientra nella discrezionalità esclusiva del Consiglio”.
Il consigliere Silvestri ha argomentato il punto con una cronologia di atti che hanno portato alla sentenza del TAR, ponendo una serie di interrogativi sulla proposta deliberativa. Il consigliere Santoro ha posto l’attenzione sul soggetto cui ricadrebbe la responsabilità in caso di una richiesta di risarcimento.
Il consigliere Baccaro ha affermato che al Consiglio spetta rispondere ad una istanza di un privato e di una ordinanza del TAR e oggi non ci sono le condizioni per l’applicazione del 42 bis.
Il consigliere Lepore ha evidenziato che, nel momento in cui il tecnico comunale e l’avvocato dell’Ente affermano di non esserci i presupposti, ci si adegua a ciò che viene sostenuto dai tecnici.
Il consigliere Albanese ha parlato di clima di incertezza evidenziato anche da consiglieri di maggioranza nella commissione competente.
Dopo una sospensione chiesta dal consigliere Errico, il consigliere Silvestri, a nome dei suoi colleghi di minoranza presenti, ha dato lettura di una nota con la quale si dichiarava di non votare il punto poiché, dal tenore letterale dal contenuto della proposta stessa, si riteneva come il Consiglio non avesse gli elementi (non forniti dagli Uffici) per deliberare sulla sussistenza dei presupposti derivanti dalla legge relativamente alla acquisizione sanante e all’usucapione. Con 15 voti favorevoli è stata approvata la non acquisizione sanante ex art. 42 bis DPR 327/2001. All’unanimità (21 voti favorevoli) il Consiglio ha deliberato di prorogare il termine di presentazione delle istanze per la definizione agevolata delle ingiunzioni fiscali dal 30 settembre 2023 al 31 ottobre 2023, con conseguente data del 31 gennaio 2024 entro cui verrà trasmesso esito della domanda. Ritirati i punti: indirizzi per la nomina e la designazione di rappresentanti del Comune presso Enti, aziende ed istituzioni; sdemanializzazione e successiva alienazione di un’area comunale situata in via Puglia. Approvate le ratifiche di delibere di variazione d’urgenza al bilancio di previsione e i riconoscimenti di debiti fuori bilancio iscritti all’ordine del giorno.
Nella foto un momento della Seduta Consiliare del 28 settembre 2023.
Nino Bellinvia