Realtà virtuale, 3 categorie di concorso, 11 film in anteprima per l’Italia, ospiti, talk, masterclass, progetti di formazione e un’intera città coinvolta
Cinema sociale e d’autore. PerSo Film Festival: a Perugia 56 film in 9 giorni con il meglio del documentario internazionale
Inaugurazione sabato 30 settembre, ore 19. Programma completo su persofilmfestival.it
Mostre, performance multimediali, talk a tematica ambientale, ospiti internazionali e tanto cinema in visione a Perugia fino all’8 di ottobre
Torna per la sua nona edizione il PerSo – Perugia Social Film Festival – evento internazionale dedicato al cinema documentario che, nel giro di pochi anni, si è ritagliato un posto importante nel panorama dei festival cinematografici italiani.
Tante le questioni al centro dei film in concorso: tematiche sociali, geopolitica, crisi climatica, migrazioni e diritti, la vita delle persone e degli ecosistemi a diverse latitudini e prospettive. Una selezione ufficiale che vede lavori provenienti da 27 Paesi.
Differente. non indifferente, è il claim che riassume lo spirito del festival che vedrà coinvolte le tre storiche sale cinematografiche della città di Perugia e numerose altre location per nove giorni di programmazione ad ingresso gratuito, con tre categorie di concorso, 56 titoli nazionali e internazionali dei quali 11 anteprime italiane.
I NUMERI Una città, 3 sale cinematografiche, 10 location, 9 giorni di programmazione ad ingresso gratuito, 3 categorie di concorso, 56 titoli nazionali e internazionali, 11 anteprime italiane, 1 mostra fotografica, 1 live performance artistica, 2 masterclass, 1 residenza artistica, eventi speciali e oltre 40 ospiti in sala negli incontri con il pubblico.
Il concorso entra da subito nel vivo sabato 30 settembre, alle 15.30. Il film di apertura di questa nona edizione è, in anteprima internazionale, Working the woods di Lola Peuch (Francia | 2022 | 45 min). La storia di un famoso parco parigino si intreccia con le esistenze di tre trans che in quel luogo lavorano. Con tocco delicato ed ironico la regista mescola la voglia di vita e la bellezza anomala delle protagoniste con quella della natura che le circonda.
Sempre sabato, dalle 16.30, focus Iran. Proiezione di Radiograph of a family di Firouzeh Khosrovani (Norvegia/ Iran/ Svizzera, 2020, 82′). Il film ripercorre la storia familiare della regista. Figlia di padre laico e madre musulmana praticante, è il prodotto del conflitto tra laicità e ideologia islamica in Iran. A seguire incontro con la regista. Alle 18 incontro con Somayeh Haghnegahdar IIFMA – Iranian Indipendent Film Makers Association e Italo Spinelli, regista e Direttore di Asiatica Film Mediale.
Inaugurazione del festival, alle 19, con gli interventi dei responsabili del Festival e di Fondazione Perugia, Regione Umbria, Umbria Film Commission e Comune di Perugia, principali sostenitori locali dell’iniziativa. L’inaugurazione sarà seguita alle 19.45 da Serpentine, performance per voce e video di e con Ludovica Manzo e Loredana Antonelli. Un tragitto non lineare in cui la voce è la principale sorgente sonora. Un’immersione in una dimensione visiva densa e vibrante. L’evento è parte del progetto Diversitàrte. Alla 21.30 la proiezione di Sur l’Adamant di Nicolas Philibert (Francia, 2023, 109’), Orso d’Oro alla Berlinale 2023 (Festival del cinema di Berlino), presentato in anteprima sull’uscita in sala. L’Adamant è un centro diurno psichiatrico unico: è una struttura galleggiante. Situato sulla Senna, nel cuore di Parigi, accoglie gli adulti affetti da disturbi mentali, offrendo loro cure che li radicano nel tempo e nello spazio e li aiutano a riprendersi o a mantenere alto il morale. Il team che lo gestisce è uno di quelli che cercano di resistere al deterioramento e alla disumanizzazione della psichiatria nel miglior modo possibile.
Il PerSo – Perugia Social Film Festival è organizzato da Realmente Aps, in collaborazione con Fondazione La Città del Sole – Onlus, con il sostegno di MiC – D.G. Cinema, Regione Umbria, Fondazione Perugia, Comune di Perugia. Con il Patrocinio di MAECI – Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale e di Umbria Film Commission. Collaborano all’organizzazione: Università degli Studi di Perugia, MANU – Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria, ABA – Accademia delle Belle Arti, Indigo Art Gallery, Diversion Cinema, Associazione RARA.