Innanzitutto mi presento: sono Ana Laura Esposito e mi occupo dell’ufficio stampa della mostra dell’artista italo-bosniaca Adelisa Selimbasic (appena tornata della sua prima mostra a New York),Perché è così difficile dichiararsi?, che si inaugurerà il 26 ottobre alle 18 negli spazi della galleria IPERCUBO in Corso di Porta Ticinese 87, Milano.
Guardando la vostra testata ho notato che Daniella Coppola, Monica Michetti ed Elena Ligiano si occupano di arte, cultura e società e vorrei indirizzare quest’informazione per la vostra sezione “Mostra, arte e eventi”.
In allegato il comunicato stampa, alcune opere di Adelisa Selimbasic e un link di approfondimento alla cartella stampa integrale: https://www.dropbox.com/sh/cez8mae3mugl43q/AAAEkRIhMTcruePnC48vX7ara?dl=0
Alcuni punti salienti di Adelisa Selimbasic:
Adelisa, giovane pittrice di 27 anni, nata in Germania ma di origini bosniache, è appena tornata da New York dopo aver vinto una residenza e aver fatto la sua prima mostra in America, presso la Fridman Gallery.
- Adelisa si è diplomata in pittura all’Accademia di Belle Arti di Venezia
- Tra le partecipazioni a mostre internazionali: Nikola Tesla Museum di Zagabria (HR) e alla Sunny Art Center Gallery di Londra (UK).
- Prima mostra personale Non ci incontreremo mai così giovani, IPERCUBO, Milano, 2021
- Ha dipinto un murales nella Cittadella degli Archivi di Milano
I dipinti di Adelisa raffigurano il corpo femminile sfuggendo agli stereotipi più diffusi. La sua ricerca artistica mira a narrare ed esplorare le dinamiche del relativismo culturale attraverso il linguaggio del corpo, corpi senza volto, e cerca di creare un universo che sfidi il senso di inadeguatezza al quale siamo abituati.