Napoli: dal Vomero un nuovo appello per le strisce pedonali
In alcuni attraversamenti o non ci sono o scompaiono a metà carreggiata
“ E’ un fenomeno al quale a Napoli si assiste oramai con eccessiva frequenza senza che si adottino gli opportuni quanto necessari provvedimenti di competenza, nonostante possa costituire un evidente pericolo per i pedoni nell’attraversamento delle strade cittadine, come dimostrano anche recenti episodi alla ribalta delle cronache – esordisce Gennaro Capodanno, presidente del Comitato Valori collinari, già presidente della Circoscrizione Vomero -. Mi riferisco alla scomparsa graduale delle strisce pedonali da moltissime carreggiate delle strade partenopee, senza che vengano ripristinate con la necessaria sollecitudine “.
“ Particolarmente colpita dal fenomeno è la municipalità collinare che comprende i quartieri del Vomero e dell’Arenella, dove risiedono circa 120mila napoletani – precisa Capodanno –. Uno degli aspetti più preoccupanti si registra in alcune delle piazze più trafficate, come piazza degli Artisti, dove oltre alle strisce che consentivano di attraversare la piazza dalla pedana spartitraffico, sono scomparsi anche i due scivoli per diversamente abili, o piazza Vanvitelli, dove le strisce pedonali vanno sbiadendosi mano a mano che si procede verso il centro della carreggiata “.
” Eppure- sottolinea Capodanno -, in base a recenti statistiche, ogni anno più di 270.000 pedoni al mondo subiscono un incidente mortale, quasi il 22% dei decessi totali su strada. Da qui i numerosi appelli, lanciati anche attraverso i mass media, a prestare la massima attenzione alle famigerate strisce zebrate “.
” Peraltro – puntualizza Capodanno – attualmente esistono tante diverse nuove soluzioni per far sì che la durata delle strisce zebrate aumenti, riducendo così i costi per la loro manutenzione, con notevoli risparmi per le casse comunali. Si va dall’utilizzo di materiale plastico fluorescente, alle strisce pedonali rialzate realizzate con materiale termoplastico rifrangente e colorato, passando attraverso l’utilizzo di materiali riciclati, con polimeri rigenerati. Il tutto sempre con la finalità prioritaria di garantire una maggiore sicurezza per i pedoni al fine di ridurre gli incidenti che avvengono nel corso degli attraversamenti “.
Capodanno al riguardo sollecita un intervento da parte dell’amministrazione comunale partenopea, sulla base di un vero e proprio censimento delle strisce pedonali mancanti, da effettuarsi a cura degli uffici competenti, provvedendo immediatamente al loro ripristino laddove risultassero sbiadite per il logorio o addirittura mancanti, con la realizzazione, nei punti dove se ne manifesti la necessità, di sistemi di segnaletica orizzontale e verticale tesi alla salvaguardia dei pedoni nel corso dell’attraversamento.