FESTIVAL LUCCA VISIONI
Teatro e contaminazioni
Dal 18 al 25 novembre 2023 | Lucca
Terza edizione
Organizzato da MAT-Movimenti Artistici Trasversali
In collaborazione con il Teatro del Giglio
Con il contributo di Comune di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e Fondazione Banca del Monte di Lucca
Dal 18 al 25 novembre avrà luogo a Lucca la terza edizione di Lucca Visioni. Teatro e Contaminazioni, festival multidisciplinare organizzato da MAT-Movimenti Artistici Trasversali. Il progetto è realizzato grazie alla collaborazione del Teatro del Giglio e il contributo del Comune di Lucca, di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e di Fondazione Banca del Monte di Lucca.
Lucca Visioni. Teatro e Contaminazioni propone un ecosistema di eventi volti a consolidare una forte sinergia con il territorio; dopo aver approfondito la tematica dell’io (edizione 2021) e il tema dell’alteritas (edizione 2022), il direttore artistico Jonathan Bertolai intende proseguire questo percorso di ricerca approfondendo le relazioni e le comunità di appartenenza.
«Con l’edizione di quest’anno si va a chiudere il cerchio del primo triennio tematico di Lucca Visioni: dopo aver lavorato sull’individuo, arriviamo ad approfondire il tema della comunità, che, come è noto, definisce l’individuo. Rifletteremo dunque sui rischi e sui benefici del sentirsi parte di una comunità, presentando al pubblico una molteplicità di linguaggi e punti di vista, cifra distintiva della programmazione di MAT».
L’edizione 2023 intende dunque raccontare la comunità attraverso una pluralità di linguaggi che alimentano la multidisciplinarietà della proposta artistica con una programmazione volta a coinvolgere nuove fasce di pubblico. Ad affiancare il palinsesto degli spettacoli teatrali ci saranno incontri con le Compagnie ospiti, un laboratorio attoriale, un progetto di audience engagement (in collaborazione con Lucca Creative Hub), e una sezione dedicata alle contaminazioni tra teatro e arti visive (sotto la curatela di Giacomo Pecchia).
Fra gli spettacoli teatrali in palinsesto, (tutti presentati al Teatro San Girolamo alle ore 21), martedì 21 novembre andrà in scena SID – Fin qui tutto bene con Alberto Boubakar Malanchino, una produzione Cubo Teatro vincitrice del Premio In-Box- Rete di sostegno del teatro emergente italiano 2023. La storia è quella di un ragazzo immerso nel mondo drogato della società dello spettacolo. Per uscire dalla disperazione e dalla noia di nascosto legge, ascolta musica, vede film. Recita. Recita sempre. Fino a dimenticare di essere Sid.
Il gruppo RMN presenta Rimini, spettacolo finalista del bando Radar, promosso da ERT Emilia Romagna Teatro Fondazione, vincitore della VIII Edizione di Direction Under 30 del Teatro Sociale Gualtieri e finalista del Premio In-Box- Rete di sostegno del teatro emergente italiano 2022. Attraverso l’obiettivo silenzioso della sua macchina fotografica, il protagonista dello spettacolo trascina il pubblico alla scoperta di una realtà dove luci e ombre, stereotipi e fantasmi, tradizioni e contraddizioni si trovano a convivere sotto quel velo di spensieratezza felliniana che caratterizza la metropoli balneare (mercoledì 22 novembre).
Giovedì 23 novembre sarà la volta di Trucioli, spettacolo de Gli Omini prodotto dal Teatro Metastasio di Prato. Una performance colma di frammenti sparsi: minuscole scene di minuscoli personaggi per ricostruire un’Italietta in miniatura, tutta abitata dai più piccoli; due attori e una valanga di voci, storie, caratteri, in uno spazio che è una casa, una strada, un’intera città.
La sezione dedicata alla contaminazioni fra teatro e arti visive curata da Giacomo Pecchia, racchiude Poema della Fine (Capitolo IV) di Opera del Rosso, un progetto performativo a carattere progressivo prodotto da MAT – Movimenti Artistici Trasversali. Il suo sviluppo ruota intorno ai quattordici capitoli della poesia di Marina Cvetaeva e si sviluppa attraverso una partitura sonora molto complessa: la quarta stanza è la cruda messa in scena della più lubrica delle feste, un tripudio di banalità e reiterazioni assassine di vita (sabato 18 e domenica 19 novembre ore 18.30, Scuderie Ducali).
Alice Consigli e Niccolò Gonnella, presentano Concerto per pugile, un progetto sostenuto da Fondazione Fabbrica Europa, Teatro Solare e MAT Movimenti Artistici Trasversali, in collaborazione con Asd S.P Pugilistica Lucchese: una ricerca compositiva che parte dai linguaggi della musica e la danza per attraversare una tecnica sportiva. Il progetto nasce dall’idea di sperimentare le potenzialità sonore, ritmiche e compositive dei sacconi all’interno di un contesto sportivo insieme a dei giovani pugili. Il progetto si avvarrà della collaborazione tecnica dell’Accademia Cinema Toscana (sabato 25 novembre, ore 21:00).
La sezione dedicata alle attività laboratoriali, a cura di MAT – Movimenti Artistici Trasversali, prevede invece Perdersi è meraviglioso, un laboratorio attoriale su Amleto, condotto da Andrea Baracco (20-25 Novembre 2023, Scuderie Ducali | 25 Novembre ore 18: apertura al pubblico del lavoro svolto) e Voci nelle mura. Teatro e comunità, quali relazioni? Laboratorio di investigazione teatrale, progetto di audience engagement in collaborazione con Lucca Creative Hub, rivolto alle scuole secondarie superiori cittadine. I partecipanti (provenienti dal liceo classico Machiavelli e liceo artistico Passaglia di Lucca) presenteranno una mise en espace il 24 novembre alle ore 17, presso le Scuderie Ducali di Lucca (ex Museo del Fumetto).
Il Festival continuerà anche durante il mese di dicembre con gli appuntamenti della rassegna Lucca Visioni Kids (II edizione), coinvolgendo i bambini e le loro famiglie in attività e spettacoli teatrali alle Scuderie Ducali di Lucca. In programma il debutto de Il Cielo in un Baule, una produzione MAT – Movimenti Artistici Trasversali e La Terra Galleggiante, uno spettacolo che si ispira a Il Pozzo delle meraviglie di Pitrè e una drammaturgia che attinge all’immaginario fiabesco (6 e 7 dicembre riservato alle scuole, 8 e 9 dicembre in orario pomeridiano aperto a tutti, in scena alle Scuderie Ducali). Parlami Terra invece, prodotto da Cranpi e MAT – Movimenti Artistici Trasversali, è una storia danzata in un ambiente sonoro immersivo per indagare in modo poetico il legame indissolubile tra noi e la Natura (14 e 15 dicembre riservato alle scuole, 16 e 17 dicembre in orario pomeridiano aperto a tutti). Parallelamente al palinsesto degli spettacoli, a dicembre continueranno gli incontri del laboratorio “Nel Bosco”, riservato a partecipanti tra i 6 e i 10 anni.