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Giuseppe Sciarra e Antonella Montagna: la strana coppia del cinema italiano. 

 

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Lui è un giovane regista che viene dai documentari, (Fuori le Mura, Ikos, L’ultima transizione tra memoria e futuro), lei una donna di 76 anni con alle spalle amicizie importanti con personaggi come Ursula Andress e Giancarlo Cobelli ed un zio come il marchese Ugo Montagna. Entrambi scrivono sceneggiature per il cinema italiano, una delle quali promette di fare parlare molto di sé.

 

Giuseppe Sciarra e Antonella Montagna hanno dimostrato con la loro amicizia che l’età non conta, semmai a contare sono le battaglie civili e gli ideali che accomunano le persone sensibili come loro che non sopportano gli abusi e le ingiustizie. Dalla lotta per i diritti lgbtqiplus ai soprusi sui minori per andare ai temi femminili, i due attivisti hanno a cuore diverse cause e non smettono di dire la loro a riguardo sui social risultando anche scomodi se necessario.

 

L’ amicizia tra Giuseppe Sciarra e Antonella Montagna nasce con Ikos, un documentario sul bullismo che colpisce profondamente Montagna e la spinge a chiedere a Sciarra di poter collaborare  con lui per poter mettere a frutto le sue capacità di scrittrice assieme e denunciare una storia familiare in cui al centro della vicenda c’è una pesante forma di abuso.

 

Detto fatto i due autori si sono ritrovati tra le mani una sceneggiatura tagliente e emotivamente forte dove il loro attivismo si esprime con picchi d’ironia e disarmante onestà. In barba al divario di età tra i due, Giuseppe Sciarra e Antonella Montagna vogliono raccontare al cinema storie attuali e diverse dagli altri, portando nella settima arte il loro entusiasmo ma soprattutto il loro attivismo – e la passione per la verità. Ne sentiremo parlare.

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