Violenza sulle donne e diritti delle iraniane, nello spettacolo “Le Mille e non una notte di più”
Roma, 23 novembre 2023 – Violenza sulle donne e la lotta delle iraniane: questo il fulcro dello spettacolo “Le Mille e non una notte di più” in cartellone dal 23 al 26 novembre a Roma, presso il Teatro di Trastevere. La pièce di Silvia Bordi con la regia di Maria Sofia Palmieri , che ne è interprete con Michael Dodi e con Fabrizia Sorrentino vedrà anche la partecipazione di Freakybea, cantautrice pop rock impegnata nella lotta alla violenza sulle donne.
Un grido per le donne, dalla Persia all’Iran
Le Mille e una Notte: Shaharazad lotta per la sua vita ogni sera raccontando una favola al suo sultano per evitare di essere decapitata.
Iran: uno stato al cui governo è insediato da tempo un regime sanguinario dove la tortura e l’uccisione dei suoi cittadini (donne, uomini, ragazzi) è la pratica all’ordine del giorno se non addirittura rimedio e soluzione di ogni problema.
Violenza sulle donne: a partire dai più recenti avvenimenti fino ad arrivare ad agghiaccianti statistiche dove è stato calcolato che, solo nell’arco di quest’anno 2023, avviene un femminicidio ogni 72 ore. Questi i 3 ingredienti essenziali che hanno portato allo sviluppo di una forte tematica in uno spettacolo: “Le Mille e non una notte di più – Un grido per le donne dalla Persia all’Iran”, pièce teatrale di Silvia Bordi. In scena a Roma, al Teatro Trastevere dal 23 al 26 novembre con la regia di Maria Sofia Palmieri, interprete assieme a Michael Dodi e Fabrizia Sorrentino.
Storytelling fra musiche, danze e canti orientali
All’interno dello spettacolo sono numerose le partecipazioni di artiste, sia per quanto riguarda la partecipazione attiva sia per quanto riguarda il corredo in ambito stilistico e di immagine. Per la parte coreografica le danzatrici Paola Manca ed Elisa Scapecchia con il corpo di ballo dell Hafla Dancers. Freakybea, cantautrice pop rock italiana, correderà lo spettacolo per la parte canora. La stylist e curatrice d’immagine è Petronilla Corsaro, al fianco della quale numerosi brand e stilisti hanno fornito il loro supporto.
“Mi guardo allo specchio, non per sapere se sono sufficientemente bella, ma perché potrebbe essere l’ultima volta. Ogni passo sulle scale, è un battito di vita in meno per me”. Shahrazad è la protagonista ed eroina che se riuscirà a sopravvivere lo farà anche per le donne che vengono maltrattatte, violentate e uccise ogni giorno per mano di uomini carnefici ed una società terribilmente malata. In questo spettacolo viene messa in discussione anche la figura del Sultano, sotto un aspetto che ne evidenzia vulnerabilità e tormento interiore. Questa dualità di prospettiva umana, di vittma e carnefice, maschile e femminile, potrà essere di ispirazione per ritrovare un equilibrio interiore e promuovere speranza.
Freakybea: “Sono Tornata”, il brano denuncia contro la violenza sulle donne
Freakybea porterà il suo brano di denuncia contro la violenza sulle donne, premiato nel 2022 per il suo impegno sociale e culturale. Un brano che celebra la rivalsa ed il riscatto nei confronti di tutti quei comportamenti che assorbono energie, sogni, speranze, stima e fiducia, protratti a danno della figura femminile. La cantante affonda a piene mani e cuore nella sua esperienza personale che l’ha vista essere vittima di questo tipo di comportamenti e ne ha portato le conseguenze per lungo tempo.
Violenza sulle donne: un tavolo di discussione
In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, si terrà anche un tavolo di discussione con la partecipazione di numerose figure coinvolte nella tematica. La stessa cantante Freakybea porterà la sua esperienza in qualità di vittima di violenza da parte del suo ex compagno.