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Nella sala Barozzi di Milano, sabato scorso si è svolto il gala per la settima edizione del premio letterario Milano International, organizzato dall’Associazione Culturale Pegasus Cattolica. Durante la serata di premiazione, sono stati assegnati riconoscimenti speciali a coloro che si sono distinti per il loro valore culturale nell’ambito dello spettacolo, dell’imprenditoria, della comunicazione e della politica.
Tra i premiati speciali di questa edizione, Igor Gabrovec è stato insignito del riconoscimento Uomo dell’anno 2023 per la cultura. Il sindaco di Duino Aurisina, giornalista e politico, ha ricevuto il premio per il suo sostegno e la promozione dei valori culturali di due diverse tradizioni: quella italiana e slovena. Il premio è stato conferito durante il gala presieduto da Roberto Sarra e Aldo Dalla Vecchia, giornalista, scrittore e autore televisivo.
Nel corso della serata, sono stati premiati anche altri personaggi di spicco, tra cui il regista televisivo Duccio Forzano, la giornalista e scrittrice Silvana Giacobini, l’attore Andrea Occhipinti e l’imprenditore Damiano Gallo, noto anche come volto televisivo di programmi dedicati al mondo della casa.
Nella foto Igor Gabrovec
Negli anni precedenti, il premio è stato assegnato a personalità di diversi settori, come l’avvocato Annamaria Bernardini de Pace, la conduttrice Tessa Gelisio, Betty Soldati, il critico Massimo Scaglioni e Mara Maionchi. Nonostante le loro diverse professioni, tutti i vincitori condividono un impegno costante per la cultura, affiancato da eccezionali qualità umane e una visione chiara.
Igor Gabrovec, attuale sindaco di Duino Aurisina, ha svolto ruoli di rilievo nella politica regionale e provinciale. Inoltre, è un giornalista di talento che ha sempre avuto a cuore la tutela e la promozione delle tradizioni slovene in Italia, essendo lui stesso di origine slovena e italiana.
Emozionato per il riconoscimento del suo impegno a favore della comunità, Gabrovec ha accolto il premio durante il gala e lo ha dedicato alla sua terra natale. Ha sottolineato l’importanza di considerare le differenze culturali come un arricchimento anziché una divisione. Ha ringraziato Aldo Dalla Vecchia, presidente della giuria, e Roberto Sarra, presidente del Premio Milano International, per aver compreso il suo impegno e l’amore per la sua terra, valori che hanno sempre guidato le sue iniziative in vari ambiti.
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