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Heaven Di Battista tra guerra civile e i decessi di covid e vaccini

 

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Oggi che si comincia a fare chiarezza sulle responsabilità dell’OMS sulla cura genica (mRNA) effetti collaterali o effetti avversi, la cantante Heaven Di Battista entra nella storia dello Yemen con il brano “A Big Breath”. Lo Yemen che è una nazione dimenticata dagli aiuti umanitari di altri stati, che nessuno vuole fare il primo passo per una pace duratura, arriva nelle radio Heaven di Battista, con un brano che parla di valori della vità, della fiducia alla vita per i figli, per un futuro migliore. Questa canzone si addice alla situazione di questa terra martoriata dalla guerra civile, una nazione divisa a metà tra nord e sud. Una Nazione che ha un conflitto da oltre otto lunghi anni  senza cercare la tregua. Come possiamo parlare o giudicare noi le scelte politico-sociali di questa Nazione senza conoscere con precisione la storia e le tradizioni. Quello che sappiamo che lo Yemen conta più di 18000 vittime civili e oggi la popolazione sfugge alla battaglia armata contando oltre 4.500.000 sfollati.  Noi stiamo a guardare mentre succede tutto questo?

 

Sarebbe bello che una cantante come Heaven Di Battista prendesse a cuore questa nazione per cercare un addio alle armi. Il popolo dello Yemen lo sta chiedendo tramite la scelta del loro brano preferito, quello di Heaven Di Battista. Lo Yemen non ha scelto artisti come gli U2, Beyonce o altri, ha scelto la canzone “A Big Breath” di Heaven Di Battista, come dire, basta, fermati, non sparare, non ucidermi. È facile sparare a delle persone inermi, indifese, ma se un artista mondiale arriva e chiede di fermarsi e riflettere, forse può accadere il miracolo della pace, perché dopo otto lunghi anni, non si riconosce più il giusto o sbagliato, si combatte per inerzia, si uccide per abitudine. Cosa vale di più della vita di un minore, di una donna, di una famiglia? A volte essere uniti in una condivisione di pensieri, mangiando lo stesso commensale, può portare a una totale voglia di pace, serenità e amore, un amore fraterno fatto di liberi pensieri per il futuro di una grande Nazione come lo Yemen.

 

La canzone di Heaven Di Battista è una domanda e risposta alle morti del covid e ai decessi improvvisi dei vaccinati. Il video ha la parte più dolente, ti dice cosa hanno detto i mass media (radio, televisioni e giornali), dando informazioni distorte volute o inconsapevoli di cosa stava realmente accadendo. Le immagini sono forti e fanno pensare a tutto quello che è accaduto nel mondo, ma le parole sono dolci e rassicuranti, la musica triste, un pop ben misurato e la voce di Heaven Di Battista è rassicurante, come se dicesse tranquilli, il peggio è passato dobbiamo ricostruire il futuro per chi verrà dopo di noi e la frase sul video è profonda e pesante, scomoda a quei politici che cercano di nascondere le responsabilità politiche di chi è stato corrotto dalle lobby farmaceutiche. In Italia la politica si è accordata con le lobby e hanno corrotto i dirigenti dell’OMS. In quel momento il danno ai popoli è enorme. Hanno nascosto una vera cura, la cura del plasma del dr De Donno, una cura che non faceva guadagnare nulla alle case farmaceutiche. Quindi si inizia una guerra alla verità, alla sanità pubblica, alla scienza, nessuno di chi era al potere politico, ha voluto ascoltare quello che dicevano i premi Nobel della scienza e della Medicina, come Luc Montagnier. Alcuni finti virologi italiani lo hanno deriso. Oggi questi “virologi” hanno perso la stima di chi ha malattie, loro sono un vero danno alla Sanità Pubblica. Altri Stati come la Danimarca, Groenlandia e lo stesso Yemen, non ha creduto alla cura genica.

 

Sarebbe bello se Heaven Di Battista facesse un concerto o uno spettacolo nello stato dello Yemen per cercare la pace fra i popoli, fra fratelli figli della stessa terra.

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