“Questa Direzione, che ha iniziato a svolgere le sue attività negli ultimi sei mesi, si è dedicata, sin da subito, ad una sostanziale riorganizzazione dell’offerta di Cinema e Serie TV sui canali Rai. L’intento è quello di fornire allo spettatore dei percorsi editoriali chiari che lo accompagnino nella navigazione dei contenuti, in un panorama televisivo italiano sempre più saturo, con l’obiettivo di offrire un’alternativa persuasiva alla massa di contenuti presenti sulle piattaforme OTT, poli editoriali saldamente presenti nel nostro Paese”. Lo ha affermato – ripreso da Adnkronos – Adriano De Maio, direttore Cinema e Serie Tv della Rai, durante l’audizione in Commissione di Vigilanza Rai.
Il contributo della Direzione Cinema e Serie TV, per la composizione dei palinsesti Rai, “è davvero significativo: dall’inizio dell’anno abbiamo fornito ben 34.000 ore di programmazione. All’interno di questo volume, i film hanno rappresentato oltre 2.000 ore di programmazione sui tre canali generalisti (Rai 1, Rai 2 e Rai 3) e circa 20.000 ore sui canali specializzati (Rai 4, Rai 5, Rai Movie)”, ha detto De Maio.
“Ma – ha specificato – mantenere una posizione di rilevanza nel panorama della disponibilità attuale di contenuti, senza però operare una coraggiosa politica di innovazione, non è più possibile. Ed osserviamo come, in quelle aree in cui ciò non è avvenuto, troviamo una graduale erosione dei risultati di ascolto. Il nostro impegno si è perciò sostanziato nel tentativo di massimizzare l’attenzione degli spettatori attraverso l’individuazione di valido prodotto inedito, ma anche rivolgendo il nostro interesse a titoli appartenenti ad una library ‘luminosa’ recente, riconoscibile dalla platea televisiva. Ciò al fine di comporre un’offerta saldamente inserita in ambiti editoriali coerenti, immediatamente apprezzabili dal nostro pubblico, e da sostenere con un’affilata e solida comunicazione che susciti interesse nello spettatore e faciliti la comprensione immediata e l’accesso al titolo”.
“Infine, per quanto riguarda l’attività di promozione e presentazione della nostra programmazione – ha fatto sapere De Maio – prevediamo la realizzazione di segmenti introduttivi di accompagnamento, con la partecipazione di volti riconoscibili del giornalismo, dell’intrattenimento e dello spettacolo, all’interno di operazioni di ‘vestitura’ della messa in onda ed avvalendoci del contributo di un personaggio significativo che introduce una serata dedicata al tema che viene trattato. In linea con quanto finora descritto, durante lo scorso periodo estivo, i nostri canali generalisti si sono impegnati alla realizzazione di proposte editoriali, come cicli e rievocazioni dedicate, che includessero al loro interno titoli omogenei e fascinosi”.
In quest’ottica, ha rimarcato De Maio, “Rai 1 ha celebrato Luchino Visconti con la trasmissione del capolavoro ‘Il Gattopardo’, che ha realizzato il 16,7% di share in prima serata il 15 agosto scorso. Il canale ha inoltre presentato film sentimentali all’interno del ciclo ‘Destinazione amore’. Non ultima la programmazione di film documentari in seconda serata in cui spicca il documentario ‘Marina Cicogna: la vita e tutto il resto’ (12% di share)”.
“Rai 2 – ha detto ancora – è riuscita a valorizzare il cinema italiano, anche illuminando personaggi particolarmente amati e di larga visibilità, come avvenuto recentemente con la programmazione della ‘trilogia Cortellesi’ o con la riproposizione di titoli cult, come ‘Calibro 9’. Rai 3 ha proposto il ciclo storico ‘XX Secolo’, dove momenti cruciali del secolo scorso sono osservati nel riflesso del cinema d’autore contemporaneo (‘Il colore della libertà’, ‘1918 I Giorni del coraggio’); sullo stesso canale abbiamo inoltre tentato di affrancare il pubblico, seppur momentaneamente, dal fragore dei tragici eventi legati ai conflitti internazionali in atto, con la proposta di una collezione di film comedy, di marca francese, dal titolo ‘C’est la comedie’”.
Rai 4, ha evidenziato De Maio, “ha ulteriormente consolidato il suo profilo di canale adrenalinico, basato sull’action-crime ed ha dedicato parte della programmazione a figure significative per il suo cluster di riferimento, ad es. con il ciclo di film che ha celebrato Bruce Lee a cinquant’anni dalla scomparsa dell’attore: ‘Fury of the dragon’”.
“Rai Movie – ha sottolineato il direttore Cinema e Serie Tv della Rai – ha invitato i suoi spettatori a rivisitare il grande cinema hollywoodiano d’antan con un ciclo di film diretti da Billy Wilder con cui ha realizzato una media di share del 2,17 % di share. Tra questi ricordiamo ‘Testimone d’accusa’. Infine – ha ricordato De Maio – Rai 5 ha omaggiato il cinema inglese degli ultimi decenni con un focus dedicato alla filmografia di Ken Loach. Il prossimo periodo delle Strenne (24/12 al 6 /1) è come sempre contraddistinto da una ricca offerta di prodotto cinematografico e televisivo. Quest’anno proponiamo titoli di grande richiamo, prime visioni ed evergreen”.
“Tra gli altri: ‘Remi’ con Daniel Auteuil, ‘La Sirenetta’, ‘Dumbo’, ‘Pattini d’argento’ e ‘La Befana vien di notte’ saranno trasmessi su Rai 1. Su Rai2, ‘Crudelia’ (versione live action del classico ‘La carica dei 101’), la prima assoluta del film per la tv tratto dalla serie di successo ‘Delitti in paradiso’ (speciale Natale 2023) e il classico ‘La carica dei 101’. Per Rai 3 proporremo ‘Natale in casa Cupiello’ (versione a colori), ‘Alice and Peter’ con Angelina Jolie, ‘Uno sguardo dal cielo’ con Whitney Houston, ‘Respect’ con Jennifer Hudson, ‘La fiera delle illusioni’ con Bradley Cooper e il documentario cinematografico ‘Io noi e Gaber’; Evidenziamo, per la sera del 25 dicembre, la proposta di ‘La vita è meravigliosa’ di Frank Capra, in versione restaurata in bianco e nero e doppiaggio originale. Per quanto riguardo i cortometraggi, che rappresentano un’area culturale e produttiva di grande interesse, prevediamo di dedicare degli spazi di palinsesto specifici e stabili”, ha sottolineato De Maio.
“In questo senso – ha evidenziato De Maio nel suo intervento- avvieremo un dialogo con La Direzione Distribuzione per individuare quali possano essere le aree di Palinsesto da consacrare alla frequentazione da parte del pubblico di questa modalità espressiva, spesso penalizzata. Propedeuticamente, abbiamo realizzato una mappatura di questi contenuti, organizzata per temi ed aree socialmente significative (ad es. Bullismo e Discriminazione), utile alla loro futura trasmissione”.
“In relazione alle politiche di acquisto utili alla composizione della nostra offerta – ha proseguito – da giugno alla fine di novembre 2023, la Direzione Cinema e Serie TV ha programmato titoli acquisiti da 163 diversi fornitori, di cui 104 italiani. Tra i 59 fornitori non italiani, 6 sono Major. È costante la nostra attività di scouting di prodotto e monitoraggio delle tendenze di mercato. In tale ambito, come Direzione Cinema e Serie TV, in collaborazione con Rai Cinema, abbiamo avviato una linea operativa di preacquisto su progetti italiani ed internazionali, in modo da riuscire ad intercettare prodotti utili, con un investimento economico vantaggioso, prima che essi vengano immessi sul mercato e resi disponibili per gli altri operatori televisivi e OTT”.
“In questo senso abbiamo in corso una stringente collaborazione con gli altri broadcaster che fanno parte dell’EBU (European Broadcasting Union)”, ha concluso De Maio.