Conflenti (Calabria) e Poggio Sannita (Molise): ecco le prime
adesioni al Gemellaggio di Capodanno per la Pace nel mondo!
L’Università delle Generazioni ha lanciato a livelli internazionali la proposta di
realizzare i “Gemellaggi di Capodanno per la Pace nel Mondo” visto e considerato
che i conflitti armati in atto nel nostro pianeta stanno distruggendo interi popoli,
lacerando enormemente le menti e l’anima di gran parte della gente, specialmente
delle persone più sensibili. Lo stesso Papa Paolo VI nel 1968 ha dichiarato il primo
gennaio di ogni anno come “Giornata per la Pace” con veglie di preghiera e altre
iniziative di solidarietà fatte di aiuti concreti a chi soffre.
L’invito è, quindi, di dedicare il pomeriggio dell’imminente primo gennaio a eventi
per la Pace, secondo l’usanza ed il desiderio di ognuno. Le prime comunità ad
aderire all’appello sono state Conflenti (in Calabria) e Poggio Sannita (in Molise).
Il primo è un borgo sulla pre-Sila catanzarese, noto specialmente perché negli anni
ottanta e novanta è stato sede del “Premio internazionale per la Riconciliazione e
la Pace” voluto dal parroco don Adamo Castagnaro, il quale il prossimo Capodanno
pomeriggio presiederà l’evento “Mamme per la Pace” considerando che sono le
mamme quelle che, più di tutti, solitamente soffrono maggiormente le guerre.
Sempre nel pomeriggio del primo gennaio 2024, in Poggio Sannita sulle montagne
dell’Alto Molise, in provincia di Isernia, le signore Maria Porrone e Fausta Mancini
del “Comitato Pro Poggio Sannita” guideranno “L’arrivo dei Re Magi”, un evento
molto simile ad un presepe vivente, dedicato quest’anno alla Pace nel Mondo.
<< Nei prossimi giorni – dice Domenico Lanciano responsabile dell’Università delle
Generazioni – sapremo quali altre comunità avranno aderito al Gemellaggio. Quasi
sicuramente ci sarà la parrocchia di Perth (in West Australia) guidata da padre
Stephen; mentre si aspettano conferme da altre realtà sia italiane e che estere.
Intanto l’appello vale pure per produrre concreti aiuti e gesti di solidarietà
per le popolazioni colpite dalle morti e dalle distruzioni nei disumani conflitti
in corso. Bisogna fare di tutto perché le armi cessino prima possibile! >>.