Fuori il video di “Il Profumo e l’Amore”, il nuovo singolo inedito di Fabrizio Nitti, scritto con Paolo Agnello, in memoria di un’amica scomparsa in giovane età a causa di un brutto male, già disponibile in radio e in digitale.
“Il Profumo e l’Amore” racconta la varietà di sentimenti provati per la scomparsa di una persona cara che continua ad essere presente nei ricordi e nei pensieri di chi le ha voluto bene veramente.
Il testo inizia con l’immagine di un fiore reciso, simbolo della vita spezzata. Tuttavia, nonostante il fiore sia reciso, “Il profumo e l’amore” sembrano eterni. Il fiore diventa una metafora dell’essenza personale, della sentenza di una dura penitenza e della violenza dell’assenza di qualcuno. Il desiderio di vivere anche un po’ per l’altra persona, di respirare per ridarle fiato, indica un legame profondo e un senso di responsabilità verso la sua memoria. La ricerca ovunque e l’abbraccio di ciò che è stato evidenziano il tentativo di mantenere viva la connessione anche dopo la sua perdita. Il desiderio di vivere i propri giorni come se fossero anche un po’ quelli dell’altro sottolinea l’importanza di onorare la memoria e di vivere in modo significativo. Il testo esprime infine il desiderio di recitare la memoria della persona, insegnarla alla gente, ritrovare qualcosa di lei in quello che sembra vuoto ma vivo è il desiderio di mantenere il ricordo di chi non è più presente.
Qui il video: https://youtu.be/yP-XGEvpaWE
Il video, girato in un posto incantevole, il Lago del Bocco a Borzonasca in provincia di Genova, da un’idea di Fabrizio Nitti, affronta il tema della canzone in un percorso di immagini evocative nella ricerca della persona scomparsa, nel contatto con la natura, nella vita che si rigenera ogni giorno.
Fabrizio Nitti, nato ad Asti nel ‘71, vive a Genova da sempre. Nel 1985 conosce Paolo Agnello formando un duo con cui parteciperà a più edizioni del Festival di Castrocaro. Nel 1997 vincono l’Accademia di Sanremo, portando sul palco “Genova” con cui gareggiano poi a Sanremo Giovani. L’anno dopo, nel 1998, partecipano al 48° Festival di Sanremo con “I ragazzi innamorati”. Nel 2000, esce “Alkè”, primo album. Nel 2001, esibizione live alla Sala Nervi, Città del Vaticano, alla presenza di Papa Giovanni Paolo II. È il 2002, secondo posto al Premio Lunezia, con “Liguria”. Nel 2003, ancora insieme vincono il Premio Città di Recanati con “Un giorno di ordinaria follia”. Nel 2004 Fabrizio decide di intraprendere la carriera da solista continuando a scrivere con Paolo Agnello. Tra il 2005 e il 2006 partecipa al Premio Umberto Bindi, dedicato alla canzone d’autore, arrivando al secondo posto: la prima volta con “Voglio anche te” e la seconda con “Liguria”. Nel 2014 ha interpretato “Noi due” di Umberto Bindi contenuto nel disco tributo “Il mio mondo solidale”.
Nel 2017 arriva l’album, “Una ragione per essere qui”, con gli arrangiamenti di Stefano Cabrera dei GnuQuartet e del chitarrista Enrico Pinna, che contiene “Liguria”, inno e manifesto d’amore verso la sua terra, “Una ragione per vivere”, “Emanuela”, dedicato alla poliziotta uccisa a Palermo nell’attentato a Paolo Borsellino, “Vedrai Vedrai”, omaggio a Luigi Tenco e “E penso a te”, in cui suona Massimo Luca, storico chitarrista di Lucio Battisti. Nel 2020 scrive e pubblica “Resto a casa” per promuovere e sensibilizzare le persone a fare donazioni agli Ospedali della sua Genova. Il 12 maggio, in occasione della Giornata Internazionale dell’Infermiere, viene lanciata, con il patrocinio di CGIL Nazionale, “Un uomo e una donna come te”. A ottobre, sempre nel 2020, esce “E Tu Vivi”. A sei mesi dall’ultimo inedito il 30 aprile 2021 arriva “Libero come l’amore” a cui segue il 22 ottobre 2021 l’album “Tracce di me” che raccoglie i brani fondamentali della sua carriera con il lancio dell’inedito “Al di là del ponte”. Siamo nel 2023 e il 15 dicembre rilascia “Il Profumo e l’Amore” nuovo singolo inedito.
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