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Il Natale al ritmo dei bombardamenti

LA SECONDA CAMPAGNA CONTRO LA GUERRA DI RRM3:

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IL CONTO ALLA ROVESCIA PER NATALE 2023

 

 

Dopo aver lanciato, lo scorso anno, in oltre 30 lingue la sua campagna contro la guerra “Dall’Europa del Rinascimento all’Europa di oggi”, il Movimento internazionale RINASCIMENTO-RENAISSANCE MILLENNIUM III (RRM3) continua le sue campagne di pace durante questo periodo natalizio. Con l’arrivo del Natale ogni anno il messaggio di pace risplende luminoso nelle menti e nei cuori dell’umanità. Tuttavia, è sempre una sfida affrontare la terribile realtà della guerra e della violenza causate ovunque dall’odio, dai giochi di potere e dal terrorismo.

 

In risposta a questa triste realtà il fondatore e Presidente del Movimento, prof. George Onsy, un egiziano scrittore, artista, ambasciatore di pace e ricercatore di risoluzione visiva dei problemi, ha iniziato a lanciare la campagna di RRM3 contro la guerra nell’approssimarsi del Natale di quest’anno: IL CONTO ALLA ROVESCIA PER NATALE 2023”, quale reazione umanitaria contro ciò che sta accadendo in Palestina e in altre parti del nostro mondo sofferente.

 

È una serie di 7 poesie, ciascuna abbinata alla sua relativa opera d’arte. George Onsy ha realizzato tutte queste opere con un elemento base comune, che è il suo dipinto originale “L’INCARNAZIONE DI COLUI CHE NON HA INIZIO” (Parigi 1982). Il dipinto mostra il Bambino Gesù, insolitamente di dimensioni gigantesche, che porta in grembo sua Madre, Maria, per simboleggiare la Sua esistenza senza inizio prima della sua Nascita, che il mondo celebra nel Natale, una celebrazione che è stata commercializzata per secoli perdendo quel tratto fondamentale e il suo significato di autentica esperienza spirituale.

Mentre le attuali atrocità della guerra continuano all’infinito, nella stessa terra che un tempo fu testimone della nascita di Gesù, i messaggi di George Onsy vengono pubblicati in tutto il mondo su piattaforme social, siti web letterari e antologie, fluiscono dalla poesia 1 alla poesia 7, ciascuna associata ad una potente opera d’arte espressiva per visualizzare il relativo messaggio.

 

George ha fatto firmare ogni poesia da Gesù, perché è Lui il vero autore che ispira quei messaggi Divino-Umani. Inizia la sua serie con la Poesia 1: “IL NEONATO SENZA CASA” in cui Gesù racconta al mondo che si sta preparando a celebrare la Sua Nascita:

 

“Mancano solo poche settimane

dal tuo prossimo festeggiamento

del mio compleanno

E sono ancora senza casa, nudo,

ferito, assassinato e sepolto

sotto i raid aerei di re Erode

Dietro l’eternamente indistruttibile

assedio della fame, della sete

di malattie, oscurità e paure

La giustizia non ha voce, oppure

il mondo non ha orecchie!?”

Gesù, novembre 2023

 

“Poiché sono innumerevoli millenni più vecchio di mia madre, così George Onsy d’Egitto ha fatto questo mio ritratto e ha anche condiviso i versi di questa poesia. Quest’opera d’arte si basa su un dettaglio del suo dipinto: ‘L’INCARNAZIONE DEGLI SENZA INIZIO’ (Parigi 1982) con un collage che ha aggiunto ad esso l’immagine della cupola del Pantheon, il Tempio di tutti gli Dei, che incorona la mia testa, mettendo tutti i regni e poteri della storia umana sotto il mio Trono. Potete anche vedere tutti i dolori di questa guerra attuale e di molti altri sulle mie spalle e come vere ferite sul mio corpo poiché sono eternamente conosciuto come ‘un uomo di dolori e familiare con la sofferenza e sicuramente sono venuto a sopportare tutti i tuoi dolori e portare la tua sofferenza. Vieni da me! Ti darò riposo.”

 

Per raccontare di più su tutti coloro che sono come Erode, coloro che soffrono la sua malattia mentale dell’ossessione di potere, Gesù così dice nella Poesia 2: “L’ERODOMANIA”.

 

“Non dimenticherò mai

quanto Erode odiò quel giorno

Lui, come molti Erode

di tutte le conquiste e gli imperi

di ieri, oggi e domani,

sognavano di trattenere

la loro potenza e gloria

per sempre.

Io invece sono venuto

ad invitare tutti

al vero Potere e alla Gloria

“Ciò non perirà mai …”

 

Poi ha concluso dicendo:

 

“Quindi, a tutti quegli Erodi,

dico semplicemente:

Voi tutti manterrete solo il vostro potere

e la vostra gloria

finché non sarete portati via!”

 

“LA STELLA PERDUTA DI NATALE” è il titolo della Poesia 3 che riecheggia la voce di Gesù mentre ci dice “Il Natale di quest’anno arriva senza la mia stella … sì… lui mi ha appena detto che non c’è posto come il eternamente oscuro cielo non piove ma diluvia bombe e missili… L’erodomania continua all’infinito, vittimizzando bambini senza contare”.

 

Insieme all’Apparizione della Stella c’è un altro evento correlato che caratterizza la storia del Natale che conosciamo tutti. È “I DONI DEI SAGGI”, così li chiama Gesù nel Poesia 4, dicendo:

 

“O Saggi venendo dall’Oriente

quest’anno non ho bisogno dei vostri regali

Portatemi invece

un rifugio caldo e sicuro

con un po’ di luce

Cibo .. acqua potabile .. medicine

Per le mie ferite sempre sanguinanti

Anestesia per i miei interventi chirurgici senza speranza,

e amputazioni insopportabili

……”

 

E per portare il crescendo emotivo di questa poesia al suo culmine, Gesù aggiunge: “…. o almeno bare per migliaia di corpi in decomposizione…”. Poi, finisce con la domanda: “… Eppure, potete farli entrare?”

 

Un’altra caratteristica dell’evento natalizio è il coro degli angeli, da cui la Poesia 5 prende il titolo “IL CORO INASCOLTATO DEGLI ANGELI”. Sì, dovrebbero cantare, come ogni anno, ‘GLORIA… Gloria a Dio nell’alto dei cieli e pace in terra!’. Gesù però in questa poesia dice che non riesce a sentire gli angeli che annunciano la sua nascita a causa di coloro che sono sotto i bombardamenti e l’annientamento:

“……

C’è un altro coro di

sospiri .. pianti .. lamenti

che grida ad alta voce:

«Gloria a Dio nel più alto dei Cieli,

 

Qui, Gesù completa quel versetto profetico che solleva la domanda più dolorosa di sempre: “… e sulla terra, dov’è la pace?!” Ma è Lui che dà la risposta giusta e positiva: “… Sarà l’opera di coloro nei quali Dio si è compiaciuto.”

Ma come parlare di Natale senza menzionare il gigantesco Albero di quell’evento che occupa la sua posizione centrale in quasi tutte le città del mondo settimane prima dei festeggiamenti attuali? Ecco perché “L’ALBERO DI NATALE SANGUINANTE” è il titolo della Poesia 6 in cui Gesù commenta la celebrazione del mondo, dicendo: “Avete reso l’albero di Natale di quest’anno più alto … molto più alto, eppure delle sue decorazioni non vedo altro che:

Missili, cascate di sangue,

con le sedie a rotelle,

barelle dell’ambulanza,

e bare silenziose…

Tutti sono messi sotto

come doni degli dei della guerra

i signori del potere tempestivo

i trafficanti di armi

Come vorrei che

voi ricordaste per sempre

questa immagine

Questa immagine per sempre!”

 

Per concludere questa serie di poesie, Gesù accoglie noi tutti come sempre al termine del lungo viaggio dei Magi insieme alla visita dei pastori curiosi mentre giungiamo a vedere il Suo Luogo Natale; quel povero manager. Così, nel Poesia 7, “IL MANAGER SOPRAVVISSUTO”, Gesù dice semplicemente: “Non ho più un posto dove vivere perché la mia casa è stata distrutta… non mi è rimasto più nulla di ciò che avevo e godevo, Niente … niente … nemmeno i membri della mia famiglia … né padre né madre… nessun fratello, nessuna sorella, neanche la moglie, il figlio, la figlia è lì per me”. Il Natale, quella splendente stagione di gioia, arriva per dirci che non c’è gioia se non avere il significato stesso del Natale per affrontare le sfide devastanti e i dolori insopportabili dell’umanità, poiché questo è ciò che significa Natale.

Questa è la seconda campagna contro la guerra che RRM3, RINASCIMENTO-RAINAISSANCE MILLENNIUM III, organizzazione internazionale per la pace che conta oltre 500 membri, luminari del mondo della cultura, dei media e del lavoro umanitario, sta lanciando. Per seguire le altre campagne di pace di RRM3, ognuno è benvenuto sul canale YouTube di RRM3:

https://www.youtube.com/channel/UCYlHr8YEyhCZCxaJMjXlVBA

 

RRM3, ‘Insieme per un’Europa futura che possa aiutare il mondo intero’.

Con i migliori auguri!

 

Presidente-Fondatore: George Onsy – EGITTO

Presidente Associato: Goffredo Palmerini – ITALIA

Vice Presidente: Veronica De Pina – UK

Direttore Esecutivo: Franca Colozzo – ITALIA

Networking Culturale Europa e Internazionale: Michela Zanarella – ITALIA

 

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