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Cultura e arte

KARL & FABER Kunstauktionen: continua la sua storia di successo nell’anno del suo centesimo anniversario.

Dicembre 25, 2023

La casa d’aste con sede a Monaco può guardare a un 2023 in modo molto positivo ed essere ancora una volta di ispirazione per il pubblico internazionale con le sue aste invernali di arte moderna e contemporanea.

KARL & FABER, una delle prime cinque case d’asta in Germania, registra nel 2023 un fatturato di 25 milioni di euro segnando un aumento del 20% sull’anno precedente
I capolavori antichi, l’arte del XIX secolo e le stampe d’arte del XIX secolo ottengono, da soli, un fatturato di sei milioni di euro, stabilendo un nuovo record di vendite per la casa d’aste monacense nel 2023
Le artiste donne si confermano in forte ascesa, come dimostra Anna Eva Bergman nel dipartimento di Arte Contemporanea
Molto richiesti alle aste invernali – soprattutto dal pubblico internazionale! – i classici del modernismo. Tra questi figurano gli artisti austriaci Egon Schiele e Oskar Kokoschka, oltre a Pablo Picasso, Joan Miró e Lyonel Feininger
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Top lot dell’asta (N.322) del 7 dicembre: Georg Baselitz, “Ein Werktätiger”, (1967), venduto per 596.900 €* (stima: 480.000 €)

“Possiamo guardare con orgoglio a un anniversario ricco di eventi. In un contesto di mercato sempre più difficile, anche quest’anno abbiamo ottenuto il meglio per i nostri affidatari e offerenti provenienti da tutto il mondo, con un fatturato di 25 milioni di euro e un aumento del fatturato del 20 per cento: numerosi sono stati i risultati eccellenti e le offerte di altissima qualità.” Così riassume il 2023 Rupert Keim, socio amministratore di KARL & FABER. E continua: “L’andamento dei capolavori antichi, dell’arte del XIX secolo e delle stampe è particolarmente soddisfacente. Siamo riusciti a registrare un fatturato di oltre sei milioni di euro in queste sole aree quest’anno: un nuovo record per la nostra azienda.”

A lungo trascurate nella storia dell’arte, la presenza di artiste donne è ora in aumento. Katharina Grosse, per esempio, ha realizzato un risultato a sei cifre nell’asta primaverile di arte contemporanea di KARL & FABER: € 254.000*. Nella recente asta invernale, il risultato migliore è quello di Anna-Eva Bergman, presente nella sezione di Arte Contemporanea con tre opere, tutte vendute. La sua affascinante Composizione n. 34-1962 (1962, lotto 700) ha più che raddoppiato il prezzo richiesto di 30.000 € ed è stata aggiudicata all’interessante cifra di 69.850 € dopo una vivace battaglia tra offerenti da tutto il mondo.
“Il grande interesse per l’arte femminile si riflette anche nelle aste KARL & FABER, dove le artiste sono sempre pronte a mettersi in gioco”, afferma Sheila Scott, direttrice generale di KARL & FABER.

Chi ottiene sempre un’offerta sono i classici moderni, come Pablo Picasso. La suite in dieci parti dell’eccezionale artista spagnolo è stata particolarmente apprezzata dal pubblico internazionale. Buon risultato anche per il suo disegno a matita colorata Hibou (1945-1950, lotto 596) battuto per 50.800 €* (stima: 40.000 €). Esito ancora migliore per il suo connazionale Joan Miró che ha ottenuto 114.300 €* con il disegno in gesso Personnage au gros pied (1930, lotto 645), raddoppiando la sua cifra di partenza di 40.000 €!

Il miglior risultato nell’asta di arte contemporanea è stato ottenuto dal dipinto Ein Werktätiger di Georg Baselitz (1967, lotto 705), già annunciato come top lot. Al nuovo proprietario, dopo numerosi rilanci, è andato per 596.900 €* (stima: 480.000 €).
Sam Francis (1954, lotto 702) è balzato ai primi posti della classifica di KARL & FABER 2023 con 55.880 €. Una carta dell’artista concettuale polacco Roman Opalka (1965, lotto 710) con le sue celebri sequenze di numeri, ha realizzato 54.483 €*. Hermann Nitsch, presente con una tela rossa del 2007 (lotto 732) ha concluso l’aggiudicazione a 33.020 €*.

“La nostra forte rete globale sta ancora una volta portando un ricco raccolto”, spiega Rupert Keim. “Stiamo assistendo a un numero crescente di clienti internazionali in lizza per le nostre opere di qualità – che si tratti di antichi maestri, di classici moderni come Pablo Picasso, Joan Miró o Max Beckmann, o di arte contemporanea, dove una Anna-Eva Bergman sta attirando un enorme interesse e ottenendo ottimi risultati. Andamento che verifichiamo anche nel post-vendita.”

Fondata nel 1923 a Monaco di Baviera, Karl&Faber è una delle principali case d’asta dell’Europa continentale specializzata in fine art. Oggi ha sede nel prestigioso edificio storico “Luitpoldblock” situato nel cuore della capitale bavarese ed ha filiali ad Amburgo e Düsseldorf e uffici di rappresentanza a Tegernsee, Basilea, Londra, Italia, Francia, Austria e Stati Uniti.
Da 100 anni Karl & Faber si concentra sui dipartimenti di Arte Antica, Ottocento, Arte Moderna e Contemporanea. La competenza, la scrupolosità, la profonda conoscenza del mercato e del suo andamento nonché un rapporto col cliente improntato sulla reciproca fiducia e sull’offerta di un servizio personalizzato, sono i principi su cui Karl&Faber fonda la sua attività centenaria.
Oltre a sei aste all’anno in presenza, dalla primavera 2019 KARL & FABER conduce anche aste solo online. Alle vendite partecipano offerenti provenienti da 90 Paesi, a dimostrazione dell’orientamento internazionale dell’azienda. KARL & FABER è attiva anche nell’organizzazione di mostre di arte moderna e contemporanea e dal 2008 assegna ogni tre anni il Premio d’Arte KARL & FABER in collaborazione con la Fondazione dell’Accademia d’Arte di Monaco. La casa d’aste è infine impegnata nella scena artistica di Monaco come partner del progetto espositivo Various Others.