MANOVRA, ONORI (M5S): QUALE STRATEGIA PER RIENTRO CERVELLI?
Roma, 28 dic. – “Il rientro nel nostro Paese dei cosiddetti ‘cervelli fuggiti’ all’estero dovrebbe essere considerata come una scelta strategica per il futuro del Paese, e andrebbe favorita invece che ostacolata. Con questo emendamento alla Legge di Bilancio cerchiamo di rimediare al panico che il Governo ha gettato tra coloro che, in base al regime fiscale agevolato in vigore, prevedevano di rientrare in Italia nel 2024 e che invece, al momento, potrebbero essere esclusi da questa possibilità. Intendiamoci, le regole si possono sicuramente modificare – meglio se per migliorarle – ma deve essere sempre fatto nel rispetto dei cittadini e dei loro progetti di vita. Non prevedere, infatti, un congruo regime transitorio tra un regime fiscale agevolato ed uno piu’ restrittivo, vuol dire davvero giocare con la fiducia dei cittadini italiani nelle istituzioni, le quali oggi non hanno fatto una bella figura. Il Governo, e questa maggioranza, mandano un messaggio di superficialità, indifferenza e sciatteria che si tradurrà nel tempo in un danno sistemico e autolesionista per l’Italia stessa. Come M5S continueremo a spronare e convincere il Governo della necessita di ristabilire un modus operandi ragionevole o, come piace dice a loro, ‘strategico’”.
Lo ha dichiarato la deputata Federica Onori, capogruppo del Movimento 5 Stelle nella commissione Esteri di Montecitorio eletta nella circoscrizione estera, intervenendo in aula per illustrare l’emendamento alla manovra di cui è prima firmataria.