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Sono un artista indipendente e vorrei condividere con voi la mia avventura nella scelta della piattaforma di distribuzione digitale di musica. Per un’artista la distribuzione della propria musica è fondamentale per farla conoscere al mondo. In giro ci sono diverse piattaforme di distribuzione per cui non è sempre facile districarsi nella opzione più adeguata, soprattutto se si è ancora alle prime armi e non si è abbastanza pratici del settore.

Molte piattaforme di distribuzione, mostrano delle spettacolari offerte di distribuzione illimitata ad un costo annuo pazzesco.

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Entrando nel vivo e distribuendo, però, ci si rende conto solo dopo, che per attivare alcuni servizi importati e necessari, bisogna pagare degli extra che fanno lievitare i costi di distribuzione in maniera esorbitante.

Il rischio di far male i conti e di aver spiacevoli sorprese alla fine, quindi, non è remoto ed ecco perché ho pensato di raccontarvi tutti i passaggi che mi hanno portato alla mia scelta finale.

 Alla ricerca della piattaforma perfetta

La prima cosa che ho fatto è stata iniziare ad esplorare le opzioni disponibili e dopo un’accurata ricerca, la mia attenzione è stata catturata da due distributori in particolare: MusicBroker.It e DistroKid. Entrambi sembravano promettenti, ma dovevo considerare attentamente le caratteristiche e i costi per prendere la decisione giusta.

 La distribuzione di singoli

Per cominciare, ho esaminato la distribuzione di un singolo. MusicBroker.It offriva un piano completo a soli $4,21/anno. DistroKid, d’altra parte, richiedeva una spesa minima di $22,99/anno.

 saEntrambi offrivano la possibilità di personalizzare il nome dell’etichetta e la data di pubblicazione.

Tuttavia Distrokid, richiedeva alcuni costi aggiuntivi: $4,95/anno per Youtube Content ID più $7, 95/anno per il rilascio su nuovi store futuri. Inoltre per poter inserire il nome dell’etichetta e la data di pubblicazione personalizzabile, sarei stata costretta ad attivare un piano illimitato per 2 artisti di $39,99/ anno.

 Insomma, a parità di servizi offerti, per MusicBroker.It rimaneva un costo di $4,21/anno senza costi aggiuntivi mentre DistroKid era arrivato ad un costo di $52,89/anno rendendolo così enormemente più costosa la spesa.

La distribuzione di album

Passando alla distribuzione di un album, ho scoperto che MusicBroker.It continuava a offrire un prezzo competitivo di $21,48/anno, con la stessa struttura di costi aggiuntivi dei singoli, ossia tutto compreso.

DistroKid richiedeva invece $39,99/anno per l’attivazione di un piano illimitato per 2 artisti, oltre ai costi aggiuntivi di $14,95/anno per YouTube Content ID e di $7,95/anno per il rilascio su nuovi store futuri.

Anche qui, MusicBroker.It sembrava essere la scelta più economica con una spesa totale di $21,48/anno contro i $62,89/anno di DistroKid

Il tocco finale: Beatport e Traxsource

Essendo un’artista di musica elettronica, per me era fondamentale l’opportunità di distribuire su Beatport e Traxsource. Entrambe le piattaforme offrivano questa possibilità, ma MusicBroker.It la includeva nel piano di distribuzione senza costi aggiuntivi. DistroKid, al contrario, richiedeva $119,88/anno solo per la distribuzione illimitata su Beatport, senza Traxsource.

In sintesi: con MusicBroker.it si arrivava ad un ammontare di $4,21/anno per il singolo e $21,48/anno per un album, mentre con Distrokid di $172,77/anno per il singolo e $182,77/anno per un album, con il solo rilascio delle mie tracce su Beatport!

Inoltre, anche nell’eventualità di voler distribuire più release, con Distrokid la differenza di prezzo si abbatteva per le spese fisse, ma per le spese nascoste (pay per service) che spuntavano all’attivazione dei servizi, quali YouTube Content ID, nuovi store futuri e altri, i costi totali crescevano nuovamente e quindi MusicBroker.It continuava ad essere la scelta economicamente più conveniente.

Distribuzione digitale di musica: La mia scelta, MusicBroker.It

Dopo un’attenta valutazione delle opzioni, ho deciso così di affidarmi a MusicBroker.It per la distribuzione della mia musica.

La combinazione di prezzi competitivi, l’inclusione di YouTube Content ID, la pubblicazione su Beatport e Traxsource, il rilascio su nuovi store futuri, il nome dell’etichetta personalizzabile, la data di pubblicazione personalizzabile, tutto questo senza oneri aggiuntivi, ha reso MusicBroker.It la mia scelta vincente.

La mia avventura musicale ha appena preso il volo, e sono entusiasta di vedere la mia musica raggiungere un pubblico sempre più ampio grazie a MusicBroker.It. Se sei un artista indipendente alla ricerca di una piattaforma di distribuzione, che tu sia o meno un’artista di musica elettronica, ti consiglio vivamente quindi di considerare tale piattaforma di distribuzione come la tua soluzione ideale!

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