«Report» e «Il Fatto»/Sgarbi: «Accuse fantasiose e ridicole: non è giornalismo d’inchiesta, ma aggressione politica. Saranno nuovamente denunciati»
ROMA – Il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi ha dato mandato ai suoi legali di presentare una ulteriore denuncia contro «Report e «Il Fatto» per le «fantasiose e ridicole accuse che non si misurano sull’opera d’arte, esposta a Lucca e vista da migliaia di persone, ma su fotografie e riproduzioni commissionate per la clinica “Regina Elena” e per la comunicazione della mostra.
L’opera esposta a Lucca – spiega Sgarbi – non ha niente a che fare con quella rubata e proviene da una villa del viterbese dov’era documentata dal 1649»
Il Sottosegretario aggiunge: «Quella di “Report” e “Il Fatto” non è una inchiesta giornalistica, ma una chiara aggressione politica. Saranno denunciati penalmente per le bugie, le ricostruzioni fasulle e la continua diffamazione, oltre a essere citati per il risarcimento dei danni»
Conclude Sgarbi: «Per quale ragione una trasmissione del servizio pubblico, quale dovrebbe essere “Report” (e non lo è, visto che ormai sembra dedita a delegittimare esponenti del Governo e della maggioranza politica che lo sostiene) pagata dai cittadini, deve fare da spalla e supporto a “Il Fatto”, giornale fazioso, inattendibile, popolato da giornalisti rancorosi e frustrati, che fa propaganda per i 5 Stelle?»