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Stellantis-indotto Melfi, Ugl e UglM: “La Regione convochi un tavolo e porti avanti il piano industriale a lungo termine”.

 

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“Alla composizione dell’area di crisi complessa sull’automotive, deve seguire ora la capacità di portare avanti un progetto in un unico disegno affinché la Basilicata con tutte le carte in regola, veda rilanciare il tessuto industriale dell’automotive e con esso a beneficio dell’intera filiera dell’indotto che oggi paga il prezzo maggiore dell’incertezza produttiva. Si apra subito il Tavolo Sviluppo Automotive in un confronto continuativo, trasparente e inclusivo anche con le imprese della componentistica”.

Per il Segretario Regionale Ugl Basilicata Florence Costanzo e il Segretario Provinciale della UglM Potenza, Giuseppe Palumbo, “rappresentiamo al Presidente Vito Bardi e all’assessore allo Sviluppo economico e lavoro, Michele Casino che vogliamo tenere alta l’asticella sulla discussione del futuro dello stabilimento di San Nicola di Melfi, della salvaguardia e del rilancio dell’indotto, degli ammortizzatori sociali e dell’area di crisi industriale complessa. Come Ugl facciamo nostra la richiesta alla Regione Basilicata affinché si continui a monitorare sulle attività e l’entrata in produzione delle prime vetture elettriche, vorremmo continuare a essere fiduciosi: deve essere un buon auspicio in linea su quando Stellantis aveva annunciato i suoi piani per lo stabilimento di Melfi con l’arrivo di 5 nuovi modelli con i marchi DS, Jeep, Lancia e Opel. Ribadiamo che bene è il cronoprogramma area di crisi complessa ma ora, la politica prosegua in un piano industriale a lungo termine. Noi guardiamo oltre, non a perdite di posti di lavoro ma, vogliamo essere positivi e propositivi. Lo sottolineiamo, è nostro interesse creare tutte le condizioni per un accordo di transizione che tenga dentro tutta la filiera dell’automotive lucana. L’Ugl Metalmeccanici – aggiungono gli esponenti sindacali – è pronta a sostenere qualsiasi intesa che abbia l’obiettivo di rilanciare la produzione di auto nel sito di San Nicola. Tutti insieme dobbiamo mettere il forte impegno nei confronti della nostra Regione, responsabilmente ogni stakeholder abbracci il cambiamento necessario a 360° a beneficio dell’industria automobilistica lucana, dei clienti nella transizione verso l’elettrificazione del settore auto e a salvaguardare necessariamente i livelli occupazionali: Bardi si renda disponibile, ricordiamo non è il momento di fermarci, che l’au­to­mo­ti­ve è un set­to­re im­por­tan­te, dà occupazione a trop­pi lavoratori e lavoratrici per­ché pos­sa subire rallentamenti. Serve tutelare la produzione e l’occupazione in­ter­na dove – con­clu­dono Palumbo e Costanzo – come Ugl Metalmeccanici, sia­mo con­vin­ti che la Basilicata, pos­sa affermarsi e con­so­li­dare, nel nuo­vo con­te­sto glo­ba­le, la sua produzione industriale or­go­glio di tutto il Made in Ita­ly”.

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