Biennale Gherdëina 9
presenta
Approaching
Biennale Gherdëina 9 – The Parliament of Marmots
Lorenzo Giusti in conversazione
con Nadia Kaabi-Linke e Michael Höpfner
Martedì 30 gennaio 2024
La Boîte, Centre D’art Contemporain – Tunisi
19 gennaio 2024. Martedì 30 gennaio alle ore 17, negli spazi di La Boîte – Centre D’art Contemporain di Tunisi, Lorenzo Giusti curatore della nona edizione di Biennale Gherdëina – manifestazione che dal 2008 porta l’arte contemporanea internazionale nel contesto unico delle Dolomiti – è protagonista di Approaching Biennale Gherdëina 9 una conversazione con Michael Höpfner (Krems/Donau – Austria, 1972) e Nadia Kaabi-Linke (Tunisi – Tunisia, 1978) – attualmente in mostra a La Boîte con Kaf W Kaaba Halwa –, due tra i numerosi artiste e artisti che dal prossimo 31 maggio saranno protagonisti della manifestazione.
Approaching Biennale Gherdëina 9 è il primo di una serie di incontri di avvicinamento a Biennale Gherdëina, kermesse organizzata dall’associazione Zënza Sëida che fino al 1° settembre 2024 si articolerà in diversi luoghi di Ortisei Urtijëi St. Ulrich, espandendosi anche nelle zone circostanti la Val Gardena Gherdëina Gröden.
La nona edizione di Biennale Gherdëina darà voce a una variegata comunità artistica, rappresentativa di un’area culturale che travalica le Dolomiti e le connette con l’Europa continentale, il Nord Africa e il Medio Oriente. In questa geografia diffusa The Parliament of Marmots affronterà i temi della natura incontaminata e del selvaggio come dimensione creativa, e del multispecismo come traiettoria del divenire.
In questa prospettiva, la montagna, non più barriera ma valico, si rivela terreno di incontro per l’esperienza artistica e si apre a una dimensione narrativa. Sovrapponendo storie contemporanee e antiche leggende, Biennale Gherdëina 9 parlerà di trasformazioni e di contaminazione e, attraverso nuove produzioni, performance, mostre personali e collettive, collaborazioni con istituzioni regionali e laboratori aperti al pubblico, raccoglierà i contributi di artiste e artisti provenienti da diversi territori, radunando nel contesto della Val Gardena una comunità multiculturale.