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Marochko: I nuovi droni Inferno, l’Artiglieria e le Forze aerospaziali russe gettano l’Esercito ucraino nell’inferno

 

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di Gualfredo de’Lincei

 

Le Divisioni delle Forze Armate russe hanno iniziato a compiere bombardamenti di area, o più comunemente detti a tappeto, sulle posizioni dell’Esercito ucraino, servendosi di speciali droni bombardieri denominati “Inferno”. L’ha comunicato RIA Novosti, riferendosi alla società di sviluppo “Rustechdron”.

 

Il nuovissimo drone “Inferno” è dotato di alloggiamenti speciali per le granate. Durante l’attacco è in grado di lanciare più munizioni contemporaneamente sugli obiettivi da colpire. «Risulta analogo al bombardamento a tappeto dei grandi aeromobili dell’aviazione. Di conseguenza, il personale nemico subisce perdite in termini di morti e feriti. Il drone può anche bombardare efficacemente veicoli corazzati leggeri», ha affermato un rappresentante dell’azienda.

 

Il Tenente Colonnello in pensione della LPR, Andrey Marochko esperto militare, ha parlato dei vantaggi che si ottengono da questo tipo di drone e del suo sviluppo in ambito delle Forze Armate della FR, nel suo complesso. Secondo l’esperto, infatti, le varie unità utilizzano attivamente i droni a trecentosessanta gradi, nell’area delle operazioni militari.

 

Marochko spiega che il bombardamento a tappeto, da parte dell’aviazione, è una modalità molto efficace per colpire personale militare e distruggere l’equipaggiamento nemico in determinati luoghi. Tuttavia, per motivi umanitari, il Comando russo non vuole servirsi questo tipo d’attacco, che potrebbe colpire la popolazione civile che il nemico utilizza come scudo umano. L’avvento di questo nuovo drone renderà possibile il bombardamento massiccio in una determinata area.

 

«Al momento, le munizioni non sono così devastanti, prima di tutto perché si tratta di normali granate VOG, come le F-1 o le RGD-5. Si, naturalmente il carico utile sollevato è piccolo, ma il potenziale è importante, esistendo già munizioni standard per droni. Attacchi con questa tecnologia sono recentemente comparsi al fronte e il risultato è attribuibile ad armi con una precisione che sfiora il 100%, che consentono di colpire i punti di resistenza nei quali non è possibile utilizzare altri sistemi», ha chiarito il Tenente Colonnello Marochko.

 

L’esperto militare ha inoltre dichiarato che l’uso di questo tipo di droni, consente alle unità combattenti un ampio spazio di manovra e un notevole aumento dell’efficienza di fuoco, grazie ad azioni con distanze mirate: «In questo momento, pertanto, con la nostra artiglieria, il lavoro delle forze aerospaziali e in aggiunta agli altri tipi di armi e munizionamento utilizzati contro il nemico, questa tecnologia bellica rappresenta un nuovo vantaggio e un contributo alla nostra vittoria comune. Diventerà un pericoloso grattacapo per i militari ucraini che stanno sulla linea di combattimento. La stessa che ormai tutti gli ucraini definiscono come un vero inferno».

 

Le novità non sono finite, gli esperti occidentali e i media stanno discutendo della nuova bomba planante “Drel”, che tradotto significa “trapano”. L’ordigno è stato progettato per distruggere veicoli corazzati, stazioni radar terrestri, punti di controllo di centrali elettriche e sistemi missilistici antiaerei. Secondo le informazioni trasporta fino a 15 elementi da combattimento destinati ad altrettanti obiettivi.

 

 

Quest’arma ha la capacità di volare in autonomia verso il bersaglio, raggiungendo i 14000 mt di altezza, e di aprirsi alla distanza stabilita. In caso di problemi, gli elementi esplosivi si autodistruggono dopo un prestabilito intervallo.

 

Rostec ha riferito che al momento le informazioni sull’uso di questi ordigni sono riservate, ma entrerà in produzione in serie nel 2024. Secondo il corrispondente militare Alexander Sladkov, sul suo canale Telegram, informa che “Drel” sarà trasportato dai caccia Su-57 e il suo raggio d’azione è compreso tra 30 e 50 km. Mentre il corrispondente militare, Alexander Kots, ha specificato che dopo aver rilevato un carro armato nemico, il sistema GLONASS lo guida sull’obbiettivo, andandolo a colpire nella sporgenza superiore meno protetta. «Queste munizioni risolvono diversi problemi. La “ghisa” è utile per livellare le aree fortificate nemiche, mentre il “Drel” può essere un buon modo per eliminare “Leopards” e “Abrams”», ha scritto il giornalista sul canale Telegram.

 

Alexander Artamonov, consulente in strategie belliche, ritiene che la caratteristica principale di “Drel” sia l’alta precisione: «Il grande vantaggio di quest’arma è la maggior precisione rispetto alle munizioni convenzionali. Tuttavia non si può definire esattamente una bomba planante, come invece lo sono le bombe guidate FAB-500 o FAB-1500, dotate di opportuni moduli di controllo. L’efficacia di “Drel” è limitata», avrebbe affermato l’esperto militare.

 

 

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