ORSI TRENTINI. LA PROVINCIA DI TRENTO IGNORA QUEL CHE DICONO AUTOREVOLI ESPERTI. LA GIUNTA FUGATTI HA APPROVATO IL DDL PER ABBATTERNE FINO A 8 L’ANNO
I numeri considerati dalla Pat includono inoltre i cuccioli, che purtroppo hanno un’elevata mortalità nei primi anni di vita
Apprendiamo che è stato approvato dalla Giunta della Provincia autonoma di Trento, presieduta da Maurizio Fugatti, un disegno di legge per l’abbattimento fino a otto orsi l’anno, confidenti o pericolosi, per tre anni. L’Organizzazione internazionale protezione animali (Oipa) annuncia battaglia qualora tale disegno ddl provinciale dovesse essere approvato dal Consiglio provinciale.
Quel che afferma l’assessore Failoni, che ha presentato il ddl, è contestabile. «Mettiamo così un freno all’impennata della popolazione di plantigradi», afferma. L’Oipa, per contro, fa notare come Luigi Boitani, professore ordinario di Zoologia all’Università La Sapienza di Roma, abbia dichiarato a Kodami “dire che gli orsi sono troppi è un concetto relativo. Volendo stare ai numeri, siamo noi a essere troppi. Quindi, piuttosto che concentrarsi su questo bisognerebbe puntare a ridurre le interazioni negative con le persone, per farlo il numero di orsi è irrilevante”.
Oltretutto i numeri considerati dalla Pat includono i cuccioli, che purtroppo hanno un’elevata mortalità nei primi anni di vita.
L’Oipa torna a evidenziare come la Provincia autonoma di Trento sia ormai diventata maglia nera in tutela della biodiversità. Non adotta misure di prevenzione per mettere in sicurezza escursionisti e animali e ragiona solo in termini di abbattimento, contro ogni normativa europea e contro l’articolo 9 della Costituzione, che tutela la biodiversità.
L’Oipa, che ricorda come l’orso sia protetto da disposizioni nazionali e comunitarie, non abbasserà la guardia e continuerà la sua battaglia nelle opportune sedi.