ROMA 22 GEN – “Chiediamo che il governo venga subito a riferire in Parlamento sulla partecipazione dell’Italia alla nuova missione militare europea ‘Aspide’ nel Mar Rosso che verrà concordata oggi in Consiglio Affari europeo. Il crollo del traffico commerciale nei nostri porti e il rischio di una nuova insostenibile ondata inflazionistica a causa dell’allungamento delle rotte attorno all’Africa, ci dicono chiaramente che in quelle acque è a rischio il nostro interesse nazionale. Per questo, come già accaduto per analoghe missioni di protezione navale, il Movimento 5 Stelle non si opporrà a una nuova missione a difesa delle navi mercantili, a patto che il mandato sia chiaro ed escluda ogni possibile coinvolgimento nell’operazione ‘Prosperity Guardian’ a guida americana. Ma al di là di questa misura di protezione, siamo convinti che la sicurezza dei commerci nel Mar Rosso si ripristini solo riportando la pace in Medio Oriente e fermando l’escalation che sta infiammando l’intera regione. Per questo chiediamo al governo Meloni di abbandonare la linea pilatesca fin qui tenuta all’Onu e di farsi promotore, insieme ai partner europei, di una forte azione diplomatica per arrivare a un cessate il fuoco immediato e duraturo a Gaza e a una conferenza di pace”.
Lo dichiarano i parlamentari M5S delle commissioni Esteri e Difesa di Camera e Senato.