Advertisement

Teatro di Roma/Il Sottosegretario Sgarbi: «De Fusco chieda di essere votato da tutti. Un contropiede limitatamente rischioso rispetto allo schema di prepotenza che è stato rappresentato»

«De Fusco non vale meno degli altri. Meglio un regista che un “manager”»

Advertisement

 

ROMA – Il Sottosegretario alla Cultura Vittorio Sgarbi interviene sulle polemiche seguite alla nomina del regista Luca de Fusco alla Direzione del Teatro di Roma.

 

«Un direttore deve chiedere di essere votato da tutto il Consiglio di amministrazione per il rapporto costante che deve avere con quella istituzione. Non può dirigere a prescindere dal Cda. E’ un gesto che gli farebbe onore, e smentirebbe il non gradimento del sindaco che lo definisce, come se a teatro fosse un limite, ”regista” e non “manager” (figura umiliante e senza storia).

Con ciò consoliderebbe la sua elezione, garantita – comunque – dalla maggioranza nel plenum del consiglio, e riabiliterebbe, per tutto il mondo del teatro, la figura del regista nella sua funzione di direttore.

 

Il presidente può, come ha fatto, rimandare la riunione, ma non evitarla.

De Fusco può nobilmente chiedere di essere votato da tutti. Un contropiede limitatamente rischioso, rispetto allo schema di prepotenza che è stato rappresentato.

Così – conclude Sgarbi – la sua direzione è mutilata e minacciata. De Fusco, per la sua storia, non vale meno degli altri candidati, politicamente, più che culturalmente, a lui contrapposti»

Informazione equidistante ed imparziale, che offre voce a tutte le fonti di informazione

Advertisement
Articolo precedentePaternoster di Collettivo Est per YOU. The YOUng City a Centrale Preneste 26 gen
Articolo successivoIsraele = Nazismo: la Lega di Cinisello Balsamo cancella il disegno apparso sul ponte di via Stalingrado

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui