Amadeus e i 70 anni di “Romagna mia” al Festival di Sanremo
L’ariston sarà la più grossa balera d’Italia.
L’ha detto Amadeus ascoltando “Romagna mia”, alle prove sul palco dell’Orchestra Santa Balera che rappresenta la Generazione Z del Liscio. L’orchestra è composta da tutti giovani: 15 musicisti (Loris Casadei, Kevin Cimatti, Alessia Dalcielo, Angela De Leo e Anna De Leo, Christian Di Giacomo, Marika Lombini, Carlotta Marchesini, Andrea Medri, Matilde Montana, Riccardo Monti, Nicolò Quercia, Samuele Sangiorgi, Emanuele Tebaldi e la Dj Martina Gaetano) e 10 ballerini (Christian Ermeti, Elisa Fuchi, Francesco Amati, Micol Curzi, Matteo Carghini, Rachele Morri, Edoardo Silvi, Beatrice Biondi, Mattia Bonci e Alice Nicoletti).
Da parte sua Giordano Sangiorgi, patron del MEI (che festeggia sul palco sanremese i 25 anni del Meeting delle Etichette Indipendenti) dice che l’evento si può considerare in collaborazione con Regione Emilia Romagna per la Campagna Verso il Liscio Patrimonio Immateriale dell’Unesco. Ed inoltre che la presenza al Festival di Sanremo vuole essere un omaggio alla ripresa della Romagna e agli “Angeli Del Fango” che si sono stretti attorno a questo inno nei momenti tragici dell’alluvione, ma anche Al M° Secondo Casadei (che ha scritto “Romagna mia” di cui si festeggia il 70° anniversario e di cui cura le edizioni la figlia Riccarda) e ai Giganti del liscio come Carlo Brighi in arte Zaclén, e come Raoul Casadei. Infatti il figlio Mirko si esibirà coi Santa Balera accompagnato dai suoi solisti Marco Lazzarini, Stefano Giugliarelli e Valeria Magnani.
N.B.
Nella foto l’Orchestra Santa Balera