Gaza: Save the Children, le parole diventino ora azioni concrete per proteggere i bambini
Dopo l’approvazione della risoluzione del cessate il fuoco temporaneo del Consiglio di Sicurezza dell’Onu, l’Organizzazione esorta la comunità internazionale a fare di tutto perché venga attuata immediatamente e ne sia garantita l’estensione definitiva
A più di un milione di bambini intrappolati a Gaza è stata concessa oggi la speranza di una breve tregua, dopo il voto del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite a favore di una risoluzione temporanea per il cessate il fuoco, ha affermato Save the Children, l’Organizzazione che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro.
Tuttavia, sebbene la risoluzione odierna sul cessate il fuoco sia un passo fondamentale, è cruciale che sia attuata immediatamente e sostenuta in modo definitivo per proteggere i bambini e prevenire ulteriori atrocità.
“La decisione odierna del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite ha il potenziale per diventare un’ancora di salvezza per i minori di Gaza, che vengono bombardati, mutilati e affamati. Questa risoluzione chiede un cessate il fuoco temporaneo immediato, che deve essere attuato subito e prorogato in via definitiva, perché la vita dei bambini è appesa ad un filo”, ha dichiarato Xavier Joubert, Direttore di Save the Children nei Territori palestinesi occupati.
“Il mondo sta osservando se gli Stati membri adempiono ai propri obblighi e traducono queste parole in fatti. La comunità internazionale – Consiglio di Sicurezza dell’ONU, Assemblea Generale e tutti i suoi Stati Membri – deve compiere passi rapidi e significativi per attuare immediatamente la decisione odierna e fare tutto ciò che è in suo potere per garantirne l’estensione definitiva. La vita dei bambini dipende da questo. Se questo risultato non sarà pienamente raggiunto, sarà l’ennesimo fallimento, con conseguenze devastanti per i più piccoli”, ha concluso Xavier Joubert.