Canottaggio – Otto medaglie nelle specialità olimpiche per l’Italia in Coppa del Mondo
VARESE, 14 aprile 2024 – Grande prestazione per l’Italremo del Direttore Tecnico Francesco Cattaneo alla prima tappa di Coppa del Mondo. Nell’ultima giornata di finali, sulle acque casalinghe della Schiranna a Varese, l’Italia vince tre medaglie d’oro (doppio Pesi Leggeri maschile, quattro senza maschile, otto femminile), due d’argento (doppio Pesi Leggeri femminile, doppio Senior maschile) e tre di bronzo (singolo maschile, il secondo doppio pielle femminile, quattro di coppia maschile), tutte nelle specialità olimpiche. Otto medaglie che diventano nove, aggiungendoci l’oro vinto ieri nel singolo leggero maschile – unica medaglia non olimpica conquistata – e che permettono all’Italremo di andare ad occupare il terzo posto nel medagliere per nazioni con quattro ori, due argenti e tre bronzi, dietro a Gran Bretagna (5/4/0) e Olanda (5/3/3).
Il primo dei tre ori vinti oggi arriva dal doppio Pesi Leggeri maschile di Gabriel Soares e Stefano Oppo, che in una specialità che vede da anni gli azzurri salire ininterrottamente sul podio, sul traguardo sfilano l’oro dal collo della Svizzera per soli quattro decimi, mentre ben più indietro la Norvegia per il bronzo beffa il secondo equipaggio azzurro di Giovanni Borgonovo e Niels Alexander Torre di soli due centesimi di secondo. Le altre due affermazioni azzurre arrivano da due imbarcazioni che, a differenza del doppio leggero maschile, devono ancora strappare il pass per Parigi 2024, ovvero il quattro senza maschile e l’otto femminile. Nel primo caso le medaglie olimpiche di Rio 2016 e Tokyo 2020 Giuseppe Vicino, Giovanni Abagnale e Matteo Lodo, guidati a capovoga da Nicholas Kohl, si prendono il lusso di battere la Gran Bretagna iridata in carica precedendola sul traguardo di soli 15 centesimi, mentre più distante l’Olanda è bronzo. Per quanto riguarda invece l’ammiraglia femminile, è una medaglia d’oro storica quella conquistata su Gran Bretagna e Romania da Veronica Bumbaca, Elisa Mondelli, Silvia Terrazzi, Alice Codato, Aisha Rocek, Alice Gnatta, Linda De Filippis, Giorgia Pelacchi e Emanuele Capponi al timone, in testa sin dallo start. Due medaglie che rappresentano un’importante iniezione di fiducia per tutto il movimento in vista della regata finale di qualificazione olimpica in programma a Lucerna nella seconda metà di maggio.
Venendo alle altre medaglie, Italia dominante nel doppio Pesi Leggeri femminile: vince la Gran Bretagna, ma le azzurre conquistano sia l’argento con le olimpioniche Federica Cesarini e Valentina Rodini sia il bronzo, a soli due centesimi dalla seconda piazza, con Silvia Crosio e Stefania Buttignon. Due medaglie che sottolineano l’alto livello azzurro interno al doppio leggero rosa, anch’esso a caccia del pass per Parigi 2024 nelle prossime settimane. Nel doppio Senior maschile si confermano d’argento Matteo Sartori e Luca Rambaldi, dietro l’Olanda e davanti all’Irlanda, mentre i restanti due bronzi azzurri li firmano il quattro di coppia maschile con i vicecampioni mondiali Giacomo Gentili, Luca Chiumento, Andrea Panizza e Nicolò Carucci, dietro l’Olanda e a soli 13 centesimi dagli inglesi argento, ed il singolo Senior maschile di Davide Mumolo, splendido terzo dietro Germania ed Olanda – avanti sul traguardo appena due decimi – che sono rispettivamente campione e vicecampione mondiale in carica. Anche questo è un risultato importante in chiave qualificazione, dal momento che l’Italia per Parigi 2024 deve ancora ottenere il pass.
Infine, già detto del quarto posto del secondo doppio pielle maschile, le restanti barche azzurre chiudono in quarta posizione il doppio Senior femminile (a sei centesimi dal podio) e l’otto maschile, in quinta il secondo otto femminile, in sesta il due senza maschile ed il quadruplo femminile. Archiviata la prima tappa di Coppa del Mondo a Varese, l’Italia del canottaggio volge adesso la prua verso gli Europei Assoluti, in programma a Szeged (Ungheria) dal 25 al 28 aprile.
Nelle immagini (ph Canottaggio.org / Mimmo Perna): in alto l’otto femminile; in calce, il quattro senza maschile e il doppio PL maschile