Cuzzupi: Occorre una scuola dove siano bandite violenza e discriminazioni e rispettati i diritti dei meno fortunati.
“È il momento di dare consistenza a quanto da tutti detto con convinzione. La riunione alla quale abbiamo appena partecipato, ha dato modo di rafforzare i concetti che devono essere alla base di una scuola sempre più moderna, formativa e inclusiva. Ora, per rendere concreto tutto ciò e per dar spazio ad azioni in tal senso, è il momento di lasciar perdere ogni pregiudizio e puntare senza tentennamenti alla costruzione di strutture funzionali agli obiettivi e determinanti nelle analisi delle situazioni e delle peculiarità legate ai contesti”.
Questa la dichiarazione di Ornella Cuzzupi, Segretario nazionale UGL Scuola, al termine della riunione del Comitato di Sorveglianza per il “PON 2014-2020” e per il Piano Nazionale “scuole e competenze 2021-2027”. Parole caratterizzate da una forte determinazione e da una concreta prospettiva-
“Proprio nell’ottica di quanto detto, spingendoci oltre a quanto già previsto dalla Legge n°25 del 4 marzo scorso nella quale è stato, di fatto, istituito un Osservatorio contro le violenze subite dal Personale Scolastico, anche alla luce di personali esperienze in merito ad organismi che trattano discriminazioni e sicurezza, nelle settimane scorse – continua il Segretario Cuzzupi – abbiamo presentato al Ministro una dettagliata proposta.
In pratica, partendo da alcune precise considerazioni, è stata ipotizzata la definizione di un unico organismo nazionale (un Osservatorio operativo e continuo) che, sotto il controllo del dicastero, funga – attraverso elementi e dati provenienti dalle diverse realtà – da strumento di approfondimento e conoscenza di ogni fenomeno di violenza, di discriminazione e di non applicazione dei diritti delle persone con disabilità, suggerendo idonee azioni atte a destrutturare le criticità emerse e, laddove necessario, assumendo iniziative seppur nel rispetto dei vari ruoli.
Una struttura, quindi, non solo di mera raccolta dati, ma agile mezzo operativo atto a circoscrivere nella maniera più completa possibile i vari fenomeni e relative dinamiche attivandosi affinchè siano forniti gli antidoti necessari. Questo con l’ausilio degli Enti interessati e con le parti sociali”.
Una proposta precisa caratterizzata da una altrettanto precisa nota da parte di Ornella Cuzzupi: “Dobbiamo aver tutti il coraggio di metterci alle spalle gli interessi di parte; la scuola costruisce il domani e se non cogliamo appieno certe occasioni sarà dura, dura per tutti, soprattutto per le generazioni che verranno”.