PRIMAVERA DI BAGGIO
PRESENTA
STORIE DI BAGGIO-MUSICA TRA PASSATO, PRESENTE E FUTURO
GRANDI PIANISTI 1
MUSICA DI BRAHMS
PIANOFORTE: LUCA RASCA
SABATO 04 MAGGIO 2024, ore 18.00, PRESSO LA CHIESA VECCHIA DI BAGGIO (VIA CERIANI 3, MILANO)
INGRESSO LIBERO
La stagione concertistica “Primavera di Baggio” prosegue sabato 04 maggio 2024, ore 18.00, presso la Chiesa Vecchia di Baggio (Via Ceriani 3, Milano),
con il primo dei quattro appuntamenti dedicati ai concerti per pianoforte solo.
Il pianista Luca Rasca, allievo di Franco Scala all’Accademia Pianistica di Imola e vincitore di numeri premi nazionali e internazionali, eseguirà le Quattro Ballate per pianoforte, op. 10 e la Sonata n. 3 in fa minore op. 5 di Johannes Brahms.
Le Quattro ballate op. 10 compongono, nel loro insieme, un ciclo unitario ispirato alla ballata popolare scozzese Edward, tradotta e divulgata in tedesco da Herder, autore al quale più volte Brahms ricorrerà nelle sue composizioni vocali. Discostandosi dagli orientamenti della cosiddetta “musica a programma”e da quelli del mero descrittivismo, Brahms concepisce la relazione tra musica e testo poetico come un rapporto ermeneutico. Ecco che ne Le Quattro ballate la corrispondenza tra i singoli episodi musicali e la narrazione della ballata popolare scozzese non è illustrativa di un contenuto, ma rappresenta la base per l’esercizio interpretativo che la musica compie nella libera rielaborazione di singoli aspetti della vicenda.
Le Quattro ballate op. 10, che appartengono alla produzione giovanile brahmsiana– essendo state scritte a Düsseldorf nel 1854, all’età di 21 anni- accantonano il rigoroso rispetto della forma classica a favore di un confidenziale intimismo.
La Sonata in fa minore op.5, componendosi di cinque tempi, è caratterizzata da proporzioni insolitamente ampie. Un tema energico e vigoroso apre L’Allegro maestoso della Sonata in fa minore, manifestazione di uno slancio tipicamente giovanile.
Il lirismo crepuscolare, risolto con accordi di terza e di sesta, fa de L’Andante espressivo una pagina di penetrante poesia romantica. La brillantezza ritmica de lo Scherzo impressionò Clara Schumann; l’Intermezzo ha un andamento lento e meditativo;
l’Allegro moderato finale conclude la Sonata in modo trionfale e travolgente.
Bio
Allievo di Franco Scala all’Accademia Pianistica di Imola, dove tuttora vive, è vincitore di numerosi premi in campo nazionale e internazionale tra cui: London Piano Competition, Busoni di Bolzano, Palma d’Oro di Finale Ligure, Schubert di Dortmund, Scriabin di Grosseto, Chopin di Roma, Cittа di Treviso, Casagrande di Terni, Viotti di Vercelli. Svolge attivitа concertistica da solista, in musica da camera e ha suonato oltre 20 concerti per pianoforte e orchestra con prestigiose formazioni tra cui l’Orchestra Sinfonica della Rai, i Virtuosi di New York, la London Philharmonic Orchestra con la quale ha debuttato alla Royal Festival Hall di Londra con il primo concerto di Brahms alla presenza di Re Carlo III d’Inghilterra. Ha all’attivo numerose registrazioni discografiche, per Arts di Londra, Fluente Records, Piano Recital e Universal Music, è spesso membro di giuria di concorsi nazionali e internazionali ed è attivo in campo didattico da oltre 25 anni. Scrive per la rivista Suonare News, è direttore artistico del Concorso Internazionale Palma d’Oro di Finale Ligure (SV) e dello YAPCO under 18 di Finalborgo, docente e direttore della Scuola Pianistica Ateneum di Finalborgo (SV). E’ titolare della cattedra di pianoforte principale al Conservatorio Gioacchino Rossini di Pesaro. Dal dicembre 2015 è Steinway Artist. Dal 2022 pubblica per l’etichetta Halidon Music.
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