Sgarbi replica a Conte: “L’immunità è servita a lui per gli affari con Acqua Marcia. La vera Tangentopoli è il suo uso e abuso dei fondi dello Stato tra mascherine fasulle e banchi a rotelle”
ROMA – Vittorio Sgarbi, candidato alle elezioni europee nella lista di “Fratelli d’Italia” nella Circoscrizione Italia Meridionale (Abruzzo, Molise, Campania, Basilicata, Puglia e Calabria) replica al leader del “Movimento 5 Stelle” Giuseppe Conte secondo cui la sua candidatura “è per garantirsi l’immunità”
“Il gigolò Conte – risponde Sgarbi – delira. Le inchieste su di me sono pure invenzioni giornalistiche, letteralmente smentite dalle perizie scientifiche.
L’immunità, al contrario, è servita invece proprio a Conte per le nebulose E consulenze d’oro con la società Acqua Marcia, oggetto d’indagine della Guardia di Finanza. E per tutti i morti, sulla sua coscienza, durante il periodo del Covid, grazie alla copertura del Tribunale dei Ministri.
Aggiunge Sgarbi: “Lo attende il processo per voto di scambio, ottenuto con il Reddito di Cittadinanza, costringendo i giovani a non lavorare.
La vera Tangentopoli è il suo uso e abuso dei fondi dello Stato.
Io – conclude Sgarbi – ho salvato centinaia di quadri, lui e i suoi, nominati da lui, hanno ingannato lo Stato con mascherine illegali e banchi a rotelle. Conte dovrebbe vergognarsi. Suocero compreso”.