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MUSIKÈ 2024
Tredicesima edizione
L’altra Resistenza.
Cinzia Spanò porta in scena per Musikè
la straordinaria storia di Palma Bucarelli

 

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Mercoledì 15 maggio, alle ore 21.00, il Teatro Balzan di Badia Polesine (RO) ospiterà il nuovo appuntamento di Musikè, la rassegna di musica, teatro, danza promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

 

L’attrice, autrice e attivista Cinzia Spanò presenterà in prima regionale alla “piccola Fenice” del Polesine lo spettacolo Palma Bucarelli e l’altra Resistenza, dove racconterà un episodio meno noto della storia italiana: il salvataggio delle opere d’arte durante la Seconda guerra mondiale.

 

Il giorno in cui Hitler invade la Polonia, il Ministro dell’educazione nazionale Giuseppe Bottai manda un ispettore in giro per l’Italia per valutare il grado di sicurezza dei musei. La relazione dell’ispettore è lapidaria: se dovesse scoppiare la guerra, nessun museo, nessuna galleria sarebbe in grado di mettere in salvo il proprio patrimonio di opere d’arte. Si decide, dunque, di spostare tutte le opere più preziose per nasconderle in luoghi in cui possano trovare riparo. Gli scenari dopo l’entrata in guerra cambiano, e a minacciare le opere d’arte non saranno più solo i bombardamenti degli Alleati, ma anche le razzie dei tedeschi. Soprintendenti, direttrici e direttori di musei, storiche e storici dell’arte rischiano la loro incolumità per mettere in salvo i capolavori dell’arte italiana.

 

Cinzia Spanò racconta questo evento corale e sorprendente dal punto di vista di una grande protagonista: Palma Bucarelli, storica direttrice della Galleria d’Arte Moderna di Roma, che nascose le opere d’arte nei sotterranei di Palazzo Farnese a Caprarola, in provincia di Viterbo.

 

La ricostruzione della vicenda, resa possibile grazie all’intreccio di documenti, testimonianze e diari, ci restituisce una parte della nostra storia ancora troppo poco conosciuta e offre nel contempo uno scorcio sull’occupazione di Roma, sulla persecuzione degli ebrei e sull’eccidio delle Fosse Ardeatine.

 

Grazie a questa Resistenza “altra”, diversa e complementare rispetto a quella combattuta con le armi, i dipinti e le sculture dei maggiori artisti di ogni epoca sono arrivati fino a noi. Perché «la guerra è orribile dappertutto, ma in Italia quando si combatte è come se si combattesse in un museo».

 

Ingresso gratuito con prenotazione
sul sito www.rassegnamusike.it
fino a esaurimento posti

 

Per informazioni
info@rassegnamusike.it
www.rassegnamusike.it

 

Profili

Cinzia Spanò

È attrice, autrice e attivista. Diplomata all’Accademia dei Filodrammatici di Milano, ha lavorato tra gli altri con Antonio Latella e Massimo Castri. Vincitrice del premio Imola, del premio Hystrio, del premio Anteprima, è stata nominata ai premi Ubu per il teatro. È stata conduttrice di trasmissioni televisive e radiofoniche e ha recitato al fianco di attori come Giancarlo Dettori, Lucilla Morlacchi, Ruggero Dondi, Franco Branciaroli, Laura Marinoni, Fausto Russo Alesi, Marco Foschi e Paolo Pierobon. È stata l’organizzatrice, oltre che una degli interpreti, dello spettacolo Il Vicario di Rolf Hochhuth, testo-scandalo che affronta il silenzio della Chiesa durante le deportazioni ebraiche, portato in scena nel 2017 da Rosario Tedesco. Ha curato l’adattamento teatrale dello spettacolo A nome tuo, tratto dall’omonimo romanzo di Mauro Covacich e andato in scena nel 2013, nonché il testo teatrale Marilyn, dedicato alla figura della Monroe. Ha debuttato al Teatro Litta di Milano nel 2011. Da qualche anno collabora stabilmente con il Teatro Elfo Puccini di Milano, che ha prodotto lo spettacolo La moglie, andato in scena nella primavera del 2017 con la regia di Rosario Tedesco e liberamente ispirato alla figura di Laura Fermi. Cinzia Spanò è cofondatrice e presidente dell’Associazione Amleta, Premio Amnesty International Arte e diritti umani 2021. Nel 2020 il Corriere della Sera l’ha inserita fra le 100 donne dell’anno da ricordare.

 

Musikè è una rassegna promossa e organizzata dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo

 

Programmazione artistica e coordinamento
Alessandro Zattarin

Supporto organizzativo esterno
Claudio Ronda

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