Il Maestro Giuseppe Messina e le sue recenti grandi sculture.
Ci siamo. Pochissimi giorni ancora e saremo all’atteso sabato 18 maggio, giorno dell’esposizione al grande pubblico delle recenti grandi sculture del Maestro Giuseppe Messina, uno degli ultimi di una prolifica vecchia generazione di artisti barcellonesi.
L’evento avrà inizio alle ore 19,00 in via San Giuseppe al numero civico 77 in contrada Acquaficara nel comune di Barcellona Pozzo di Gotto. Le opere potranno essere ammirate nel giardino dell’“Oikos Museion”, la casa museo dove vive lo stesso artista.
Il Maestro Giuseppe Messina, non è soltanto scultore, ha occupato spazi significativi in diversi settori dell’ambito artistico e culturale; egli, infatti, è anche pittore, poeta, autore teatrale, attore e regista, giornalista, critico d’arte e letterario.
Sarà certamente un evento speciale ricco di presenze importanti che saranno protagoniste, tutte vere eccellenze, dal noto giornalista e scrittore Melo Freni, nativo di Barcellona Pozzo di Gotto, per decenni conduttore di programmi culturali in Rai Uno fino ad esserne il direttore. Le altre personalità sono: il critico e storico d’arte Andrea Italiano, la scrittrice Graziella Lo Vano, il pedagogo e scrittore Argentino Juliano Maiello (il giorno dopo, domenica 19, presenterà il suo libro “Giuseppe Garibaldi – Profilo di un rivoluzionario”), la giornalista della “Gazzetta del Sud” Milena Romeo e lo straordinario scultore Nino Ucchino. E tutti, oltre a testimoniare il percorso artistico del Messina, dialogheranno con lo stesso artista a cominciare dalla straordinaria Rosy Trapa, anche in veste di moderatrice. Non mancheranno momenti di teatro con l’attrice Rosemary Calderone già interprete di monologhi dello stesso Messina e che per l’occasione offrirà un brano tratto dal libro “Imbarcato all’alba”, sempre del Maestro. Per quanto riguarda la musica, si avrà il piacere di ascoltare sei “Cavatine op. 39” di Mauro Giuliani. Arriveranno quindi il violinista Giuseppe Fabio Lisanti e il chitarrista Alessandro Monteleone. I due noti maestri eseguiranno “Suit Populaire Espagnole” di Manuel De Falla.
Per quanto riguarda le opere scultoree, tutti potranno osservarne l’originalità, una “Demetra fonte di vita” con due zampilli d’acque che le escono dai seni (opera realizzata su un albero d’ulivo vivo a cui sono state tagliate i rami centrali) e “Proserpina sorgente di rinascita, di Luce, di calore, colore e speranza”, che sembra colpita da una folata di vento che le sconvolge la veste ed i capelli intanto che, nella mano destra, regge una palla luminosa. Poi c’è il “Cristo che spezza la croce” intanto che, come sembra evidente, con un piede libero dal chiodo è fermo nell’attimo di scendere dalla croce.
Queste le premesse che lasciano intuire come quella del prossimo 18 maggio 2024 sia una serata ricca di suggestioni artistiche da non perdere assolutamente.
Un avviso per i partecipanti all’evento. A coloro che giungono dalla via Barcellona – Castroreale ovvero zona Nasari – Acquaficara, si consiglia di parcheggiare nei pressi del monumento a Padre Pio/Fontana e proseguire a piedi lungo la via San Giuseppe, fino al n. 77.
Per coloro che giungeranno da Portosalvo – Protonotaro, la strada che porta a Bafia, si consiglia, invece, di parcheggiare la macchina prima di giungere al n. 77 di via San Giuseppe.
Nino Bellinvia
Nelle foto: 1) L’artista Giuseppe Messina con la sua scultura “Demetra”. 2) “Proserpina di notte”. 3) Locandina dell’evento.