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FULL METAL KARMA
CHAPTER 1½
Installazione artistica di Max Papeschi
A cura di Stefania Morici
TAM TEATRO ARCIMBOLDI MILANO

Fino al 5 giugno 2024
 

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Un progetto realizzato con la collaborazione di Flavia Vago, Giorgio Angelico,

Maurizio Temporin, Arianna Bonucci, Fabrizio Campanelli

e la consulenza speciale di Gianluca Marziani

 

Prodotto e organizzato da Show Bees & Arteventi

con la speciale partnership di Terzago Robotics

 

“Tre cose non possono essere nascoste a lungo: il sole, la luna e la verità”.

Buddha

 

“La storia è una successione di bugie sulle quali siamo d’accordo”.

Napoléon Bonaparte

 

Lunedì 13 maggio il TAM Teatro Arcimboldi ha aperto nuovamente le porte al mondo dell’arte ospitando nel suo foyer l’installazione dell’affermato artista contemporaneo Max Papeschi.

Full Metal Karma, spin-off del progetto Extinction, a cura di Stefania Morici, intende far riflettere gli spettatori sull’assurdità della guerra, giocando su simbologie aneddotiche che emergono da più livelli di lettura con riferimenti che vanno dalla cultura pop alla saggistica.

 

Nelle puntate precedenti

La razza umana si è estinta.

Una civiltà aliena, di una galassia lontana lontana, capta dei vecchi messaggi provenienti dal pianeta

terra e tenta di ricostruire la storia dei suoi antichi abitanti, disponendo di pochi elementi frammentati.

La prima ricostruzione a cui risalgono, con il supporto di una potente intelligenza artificiale, è

un esercito di terracotta composto da 54 soldati con la testa di gnomo.

I dati a disposizione non sono ancora sufficienti per comprendere la causa dell’estinzione di

quel popolo primitivo e, dopo numerose rielaborazioni, riesumano finalmente un secondo importante

reperto.

Quali significati venivano attribuiti a questi idoli? Quale evento ha portato alla fine del pianeta?

Confrontando i due ritrovamenti una tematica sembra essere ricorrente…

 

Full Metal Karma

L’installazione, a cura di Stefania Morici, ospitata dal TAM Teatro Arcimboldi, vede come protagonista una statua di marmo con il corpo di Buddha e la testa dai Napoleone, un ossimoro visivo tipico della tradizione Papeschiana. Alle spalle della statua svetta un mandala tibetano con elementi geometrici che rimandano all’estetica Napoleonica, il tutto accompagnato dall’eco di una colonna sonora metafisica che riempie la stanza rendendo l’istallazione meditativa e immersiva. A completare l’installazione due video, uno realizzato da Giorgio Angelico e uno realizzato da Maurizio Temporin, che trascinano lo spettatore in un’atmosfera surreale e mistica, ma altamente familiare.

 

Full Metal Karma è uno spin-off del progetto Extinction, e si pone a metà tra il capitolo 1 presentato a Milano a gennaio 2023, e il capitolo 2 che vedrà la luce nel 2025.

Il concept riprende l’idea alla base del progetto originale, ovvero la rielaborazione erronea di elementi della cultura e della storia degli esseri umani da parte degli alieni-archeologi.

In questo caso specifico il processo di lost in translation va a rimescolare due figure iconiche e diametralmente opposte del pensiero umano: Buddha, fondatore della filosofia orientale, che anela alla pace interiore per raggiungere l’illuminazione e Napoleone Bonaparte, emblema del pensiero filosofico occidentale votato all’azione e figlio del periodo illuminista. Partendo dal crossover semantico tra Illuminazione e Illuminismo, si sviluppa quella che secondo gli alieni era la principale dottrina terrestre, vale a dire la ricerca della pace interiore attraverso un perenne stato belligerante. Una delle ipotesi sull’estinzione di massa verte proprio sulla teoria secondo la quale gli umani, una guerra dopo l’altra, si sarebbero infine annientati tra loro.

Attraverso questa installazione si cerca, quindi, di far riflettere gli spettatori sull’assurdità della guerra, giocando su simbologie aneddotiche che emergono da più livelli di lettura con riferimenti che vanno dalla cultura pop alla saggistica.

 

“Cosa ci assicura che la terza guerra mondiale non scoppierà mai? In occidente tutti, a livello teorico, siamo grandi sostenitori della pace e della tolleranza, ma bastano 10 minuti ad una riunione di condominio per veder volare i coltelli. Siamo delle scimmie tecnologiche evolute troppo in fretta e questo comporta un grande rischio per la nostra sopravvivenza.” Max Papeschi

 

“FULL METAL KARMA – spiega la curatrice Stefania Morici – è l’esplorazione dei lati oscuri e luminosi dell’animo umano e del mito del progresso. Continuando a ricercare i perchè dell’estinzione della nostra razza gli “archeologi alieni” portano alla luce un nuovo reperto della nostra civiltà. Un Buddha Napoleon che ci invita a riflettere sui paradossi della storia. Da quando gli uomini primitivi impararono ad usare il fuoco, si sono mossi attraverso un’adorazione fanatica del futuro trasformando questa forza attrattiva in modello dominante che ha confuso la pace con la guerra, il bene con il male, la costruzione con la distruzione. Extinction di Max Papeschi è una parodia della nostra umanità: il futuro che racconta il presente. Questo nuovo ibrido con prerogative divine (il corpo di Buddha e la testa di Napoleone) ricorda a tutti noi che esistono dei costi e pure degli imprevisti, e che il rischio di estinzione della nostra specie è più reale di quanto si pensi se non si porrà fine a guerre e non si inizierà a salvaguardare il futuro del nostro Pianeta”.

 

Il progetto

Full Metal Karma, curato da Stefania Morici, è organizzato da Show Bees e Arteventi, con il patrocinio del Comune di Milano. E nasce con la collaborazione di un network di importanti partner.

La realizzazione della statua di marmo è stata possibile grazie alla partnership con Terzago Robotics e Exolife, startup innovative che si dedicano allo sviluppo e alla commercializzazione di tecnologie robotiche. Lo speciale allestimento è stato realizzato da Printable Media, azienda leader nel settore degli allestimenti e delle stampe digitali, mentre il light design, fondamentale per la giusta lettura dell’installazione, da Relco Group.

Il sound design, firmato da Fabrizio Campanelli, evoca echi di rivoluzione, moti di gloria, in uno spazio sospeso e mistico in cui La Marsigliese, espansa e rallentata verso l’infinito, diventa matrice di se stessa.

Il progetto allestitivo è stato curato e coordinato dall’architetto Giovanni Musica – studio MGAlab.

Il progetto, nato in collaborazione con MiHUB e Bee Best, ha come Media Partner DDN e Snob Magazine. Advertising Partner: Blumedia Group. Service Audio Video: Snapshot Eventi.

Logistic Partner: Italmondo.

Collaborazione speciale: Marmi Rolla & Marchini.

Modellazione 3D: Valuart e Rigels Pirgu.

 

 

In occasione dell’evento di inaugurazione è stata presentata la T-shirt FULL METAL KARMA limited edition realizzata grazie alla collaborazione con il brand Ogat e la designer Elisa Zara.

La serata è stata arricchita dalla musica di Paolo Forchetti, musicista, sound designer e disc jockey, che si esprime in eclettici dj set sotto il nome di “Unusual Magic”, e dalla speciale partecipazione di Maradeiboschi, un laboratorio esperienziale che progetta e produce cioccolato in edizioni limitate, collaborando con artisti, designer e creatori di moda, e inventando insieme a loro forme, estetica e gusti.

Un progetto culturale multidisciplinare di ricerca e sviluppo atto a creare proposte esperienziali di altissima qualità e a stimolare gusti e sensazioni. Per questa speciale iniziativa creeranno i “buddhini”: idrolati all’aroma di alloro, rosmarino, rosa damascena, geranio in grado di scaturire emozioni e sensazioni

passate.

 

Hanno partecipato: Bevande Futuriste, Brugal, Puro Milano, Santa Giustina, Maradeiboschi.

 

 

 

SCHEDA TECNICA

EXTINCTION. Chapter 1½ “Full Metal Karma”

Installazione artistica di Max Papeschi

A cura di Stefania Morici

Progetto realizzato con la collaborazione di Flavia Vago, Giorgio Angelico, Maurizio Temporin, Arianna Bonucci e la consulenza speciale di Gianluca Marziani

Produzione e organizzazione: Show Bees e Arteventi

Con il supporto di: MiHUB e Bee Best

Main Sponsor: Terzago Robotics e Exolife

Special Partner: Printable

Logistic Partner: Italmondo

Lighting Design: Relco Group | Arch. Michela Viola

Technical Partner: Snapshot Eventi

Media Partner: DDN e Snob Magazine

Advertising Partner: Blumedia Group

Fashion Partner: Ogat

Exhibition design: Giovanni Musica | MGAlab architettura

Graphic Design: Sergio Caminita

Video Production: Round

Music Production: Fabrizio Campanelli | Candle Studio

Collaborazioni Speciali: Marmi Rolla & Marchini

Modellazine 3D: Valuart e Rigels Pirgu

Fotografie: Roberto Tronconi | robertotronconi.com

iPhonegrapher: Pamela Montagnini | pamelamontagnini.com

Fashion Designer: Elisa Zara

Strategic marketing and communication: Diego Bernardi

Food & Beverage: Bevande Futuriste, Brugal, Puro Milano, Santa Giustina, Maradeiboschi.

Opening dj set: Paolo Forchetti.

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