LUCA COI BAFFI:
in esclusiva su YouTube la cover di HIPSTERIA de I CANI
Una nuova sorprendente e fulminante versione rock
https://youtu.be/CZZUe_7a69A
Disponibile da oggi in esclusiva su YouTube e in radio la cover di “Hipsteria” della band romana I Cani eseguita da LUCA COI BAFFI in una nuova sorprendente versione rock particolarmente ruvida e fulminante in cui le chitarre la fanno da padrone.
“Quando uscirono I Cani nel 2011 con il loro primo album ne rimasi folgorato. Me li fecero conoscere dei miei amici con i quali facevo skate, erano molto più grandi di me e frequentavano spesso il circolo degli artisti. Mi sentivo grande anch’io ascoltando le loro storie, dai concerti alle serate pazze che facevano. I testi li trovavo assurdi, non capivo bene di cosa parlassero ma nonostante ciò il loro primo album è stata la colonna sonora della mia adolescenza– LUCA COI BAFFI.
La cover è stata suonata per la prima volta live al Monk lo scorso aprile in concomitanza con la presentazione di “Devo parlarne con mio padre”, EP d’esordio solista di LUCA COI BAFFI che ha spiazzato critica e pubblico per la sua sincerità e ruvidezza. Un EP che arriva dritto al punto con la sua semplicità, dai suoni pesanti e distorti, a tratti psichedelico: un racconto di vita crudo e puro.
ASCOLTA L’EP: https://lucacoibaffi.lnk.to/devoparlarneconmiopadre
CREDITS HIPSTERIA
Testi e Musica: Nicolò Contessa
Prodotto da Luca Casentini
Mixato e masterizzato da Axel Ferrari
Hanno suonato:
Voce / chitarra – Luca Casentini
Chitarra – Leonardo Passari
Batteria – Simone Costantini
Management: Giuseppe Piccoli
LUCA COI BAFFI è un progetto di Luca Casentini, classe ’97, cantautore della provincia romana con un piede nel punk e l’altro nella canzone d’autore. Oscilla tra i due con frenetica eleganza e sin da giovanissimo è abituato a suonare tra la gente.
Il 15 febbraio è uscito il singolo d’esordio “Post-irrisione” cui è seguito “Cocaina” il 14 marzo.
HANNO DETTO DI LUI
“Uno spaccato autobiografico che distorce il cantautorato in un flusso dall’animo punk, per un racconto adolescenziale che brucia ancora forte dentro” – Vittorio Comand, ROCKIT
“Schietto, sincero, diretto, pieno di spigoli come un decaedro, scoordinato come dopo una serata al bar particolarmente divertente, pieno e soddisfacente come la pasta al forno la domenica a pranzo” – Gabriele Fazio, OPEN
“Un impianto musicale ben fatto con gran tiro e chitarre (notevoli)” – Luca Doldi, RUMORE
“Fa qualcosa che non mi pare di aver incontrato prima: prendere la melodia 60s e buttarla nella polvere in mezzo al mosh pit” – Federico Pucci, PUCCI MUSICA SPIEGATA
“Verità personali messa in musica. Un signor esordio. Applausi” – Alessio Gallorini, CONCERTIONLINE
“Un approccio anomalo e molto personale che rende l’ep di cinque brani molto intrigante e convincente” – Antonio Bacciocchi, RADIOCOOP
“Ci ha convinti dal primo istante, mentre tra le sue parole ripercorriamo storie di una quotidianità che devasta” – Lucrezia Lauteri, SIAMO
“Chitarre taglienti, la voce ruvida ed espressiva di Casentini che tratteggia storie dirette e senza compromessi come il rock è, deve, dovrebbe essere” – Valentina Natale, INDIE FOR BUNNIES
