Si è chiusa ieri sera la 17a edizione de La Nueva Ola – Festival del Cinema Spagnolo e Latinoamericano di Roma, diretto da Iris Martin-Peralta e Federico Sartori che dal 15 maggio ha animato le sale del cinema Barberini di Roma registrando più di 2000 spettatori.
Dopo il sold out registrato per la commedia brillante Bajo Terapia del regista Premio Oscar Gerardo Herrero, per cui è stata inserita una proiezione extra del film, è stato annunciato il film vincitore del Premio del pubblico assegnato all’acclamato Te estoy amando locamente di Alejandro Marín con Alba Flores (Nairobi ne La casa di carta) Alex de la Croix; La Dani; Omar Banana. Il film, ambientato a Siviglia nel ’77 e incentrato sulla nascita del movimento di liberazione omosessuale andaluso, è una storia d’orgoglio ispirata a fatti realmente accaduti.
A ritirare il premio in sala il regista Alejandro Marin e la sceneggiatrice Carmen Garrido.
Grande successo di pubblico anche per il film cileno Los Colonos di Felipe Gálvez che ha chiuso il Festival. La proiezione speciale, organizzata in collaborazione con l’Ambasciata del Cile in Italia, ha presentato a Roma uno dei miglior film dell’ultima stagione del cinema latinoamericano. Già vincitore del Premio FIPRESCI in Un certain regard al Festival di Cannes 2023, il film – candidato cileno agli Oscar – pone l’attenzione sul genocidio perpetrato ai danni del popolo indigeno Selk’nam durante le campagne di colonizzazione della Terra del Fuoco, agli inizi del ‘900.
Erano presenti in sala, tra gli altri, anche S.E. l’Ambasciatore del Cile in Italia, Ennio Vivaldi con la sua consorte, il Consigliere Rappresentante del Cile alla FAO Javier Gorostegui, il direttore del Museo delle Civiltà di Roma Andrea Viliani, e tutto lo staff Americhe del museo, la chef cilena Monica Spencer, l’artista Rä Di Martino, il curatore Lorenzo Benedetti, la Responsabile Affari Culturali dell’Ambasciata del Cile Federica La Paglia e la Responsabile comunicazione dell’Ambasciata Patricia Mayorga.
La serata è stata aperta da un saluto dell’Ambasciatore Vivaldi che ha ringraziato chi ha realizzato il film “perché spesso le pagine tragiche della storia si dimenticano e certo cinema è finanche terapeutico”.
La proiezione del film è stata introdotta dal suo direttore della fotografia, l’italiano Simone D’Arcangelo, assieme a Federico Sartori e Iris Martin-Peralta, direttori artistici del festival.
Ma La Nueva Ola non finisce qui, dal 22 al 25 giugno prosegue a Napoli (FOQUS) e dal 28 al 30 luglio a Messina (Horcynus fest). Per ripartire in tour dopo l’estate toccando tra le altre città: Torino (cinema Baretti), Padova (cinema Lux), Bergamo (ciinema Conca verde) e chiudendo la stagione a Bolzano (25-27 novembre Filmclub).
La Nueva Ola – Festival del cinema spagnolo e latinoamericano è un evento ideato, prodotto e organizzato da EXIT media e riceve il sostegno dell’Ufficio culturale dell’Ambasciata di Spagna in Italia, Direzione Generale Cinema e Audiovisivo (Ministero di Cultura), Acción Cultural Española, Regione Lazio, IILA – Instituto Italo-Latinoamericano, Ufficio del turismo spagnolo, Instituto Cervantes di Roma, la Real Accademia di Spagna a Roma, Spain Film Commission, Ayuntamiento de Valladolid e delle ambasciate di Perú, Argentina, Cile, Costa Rica, Ecuador, Messico.
Tutti i film sono proiettati in versione originale sottotitolata in italiano.Fino al 26 maggio La Nueva Ola è anche on-line su MyMoviesOne.it Canale La Nueva Ola con altri film del miglior cinema spagnolo e latinoamericano, selezionati da EXIT media.
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