Infanzia: Save the Children parteciperà alla Giornata Mondiale dei bambini 2024 con Papa Francesco
Save the Children parteciperà alla Giornata Mondiale dei Bambini 2024 in programma il 25 e 26 maggio a Roma, il grande evento internazionale con oltre 70 mila bambine e bambini provenienti da diversi Paesi che incontrano Papa Francesco. Al centro della manifestazione i giovanissimi rappresentanti di 101 nazioni porteranno un messaggio di pace universale. Tra di essi, saranno presenti, inoltre, oltre 100 bambine e bambini, che partecipano ai progetti di Save the Children nei territori di Roma, Aprilia, Ostia e Scalea.
In particolare, nel pomeriggio di oggi, sabato 25 maggio, allo Stadio Olimpico, il Papa risponderà alle domande formulate dai bambini, rappresentanti di tutto il mondo: tra questi ci sarà anche, per Save the Children, Iolanda di 7 anni.
L’Organizzazione – che da oltre 100 anni lotta per salvare le bambine e i bambini in pericolo e per garantire loro un futuro – nel corso dell’ultimo anno, ha seguito fin dall’inizio la preparazione della Giornata, in dialogo costante con gli organizzatori e prendendo parte ai tavoli di lavoro della Fondazione Fratelli Tutti, istituita dal Cardinal Mauro Gambetti e voluta da Papa Francesco. Save the Children, inoltre, ha partecipato attivamente, insieme alle bambine e ai bambini dei progetti dell’Organizzazione, alla realizzazione della Dichiarazione di fraternità redatta dai “bambini di tutto il mondo” e firmata dal Santo Padre lo scorso 11 maggio. “Le nostre radici ci ricordano che nonostante le diversità dei rami, condividiamo la stessa vita, lo stesso sogno, di un mondo dove l’amore è l’unico frutto che ci può rendere felici davvero”, si legge nella Dichiarazione. I bambini credono nei sogni e invitano anche gli adulti a piantare semi di speranza, a far germogliare azioni di tenerezza. “Aiutateci a realizzare questi nostri sogni in un mondo migliore, dove avere la possibilità di un futuro, senza che il futuro distrugga a poco a poco tutti i nostri sogni. Lasciateci percorrere insieme a voi adulti, che ci accompagnate, questa strada di pace e di comprensione, di fraternità e di crescita, di accoglienza e di speranza”, si legge ancora nella Dichiarazione.
“I bambini rappresentano la speranza dei popoli, il loro futuro. Guerre, cambiamenti climatici, fame e crisi economica hanno un impatto devastante sulla vita di molti di loro nel mondo, sul benessere e sui diritti delle nuove generazioni. In uno scenario globale in cui i diritti rischiano di avere un peso sempre minore è fondamentale e irrinunciabile unire le forze per costruire insieme il loro futuro e creare un mondo a misura di bambino. Creare sempre più spazi di partecipazione e di dialogo, ascoltare la loro voce e metterli al centro delle scelte e delle politiche globali” ha dichiarato Daniela Fatarella, Direttrice generale di Save the Children.