GOVERNO: ADINOLFI (LIBERTA’), LOLLOBRIGIDA DEVE DIMETTERSI
“Non basta Signorelli sospeso, Italia rischia discredito”
Mario Adinolfi, presidente del Popolo della Famiglia nel comizio conclusivo a Roma del suo movimento che schiera simbolo e candidati nella lista Libertà di Cateno De Luca, commenta il caso Signorelli chiedendo le dimissioni del ministro Lollobrigida: “Ora escono le chat del portavoce del ministro Lollobrigida, Paolo Signorelli, con il defunto criminale noto come Diabolik poco prima che fosse ammazzato: un miscuglio orrendo di insulti antisemiti, esultanze per assoluzioni di dominatori dello spaccio di coca a Roma in un processo per omicidio, devozione per i terroristi neri assassini, inni al paganesimo anticattolico e nazifascista. Sarebbe molto grave se il presidente del Consiglio consentisse al cognato di fermarsi alla sospensione di Signorelli fingendo di non conoscerne frequentazioni e ignobili fascinazioni ideologiche. Stavolta il compagno di Arianna Meloni, fonte di continuo imbarazzo per il governo da inizio legislatura e peggiore ministro dell’Agricoltura della storia, deve immediatamente dimettersi altrimenti il governo italiano perderebbe credibilità. Solo un’azione rapida e decisa salverà ‘Giorgia’ da un’ondata di discredito internazionale che non mi auguro perché farebbe male all’Italia. Mi è chiaro che le chat di Signorelli sono state fatte uscire a orologeria alla vigilia delle elezioni, ma sono così gravi che vittimismi e tentennamenti non sono consentiti. In qualsiasi Paese europeo quei documenti porterebbero alle dimissioni immediate del ministro e deve accadere anche in Italia”.
