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“Noi crediamo nel valore delle promesse e degli impegni assunti. Per questo non possiamo più accettare l’ennesimo schiaffo subito dagli operatori foggiani di Sanitaservice ancora oggi in attesa di ricevere nella loro interezza i premi Covid. Per tale motivo abbiamo indetto lo stato di agitazione dei lavoratori, richiedendo un tentativo di conciliazione attraverso la fissazione di un incontro. La nostra Diffida ad adempiere, inviata lo scorso 22 maggio, non ha avuto riscontro ed il silenzio da parte delle istituzioni è quasi offensivo nei confronti di chi, nei giorni dell’emergenza, si è distinto per professionalità, dedizione e generosità. Chiediamo che in tempi brevissimi venga erogato quanto dovuto agli operatori. In assenza di riscontri postivi la UGL Salute è pronta ad assumere qualsiasi iniziativa a tutela dei diritti e della dignità dei professionisti coinvolti” dichiarano in una nota Giuseppe Mesto, segretario della UGL Salute Puglia Giuseppe, e Lorenzo Pellecchia, segretario provinciale di Foggia.

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